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Trucco del Giorno #89: Zoe, Mimesis, Petra e Cattleya di @NablaCosmetics, @Nycto_philia #inspired

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Per citare il mio cantante preferito:

"Non importa se sarà nei vostri letti, e non importa se sarà nelle vostre auto. E non importa neppure quale sia il vostro sesso preferito, l'importante è finire questa notte nel migliore de modi.
FATE L'AMORE!!!"

Quindi, buon San Valentino. Oggi ed ogni giorno.

Detto ciò, passiamo al succo del post, un altro make-up della serie #inspired.
Oggi non si tratta di MakeUp Artist famosi, il trucco che ho spudoratamente copiato da cui ho preso inspirazione è questo:


Shari/@nycto_philiaè una ragazza molto brava che ho scoperto per caso su Instagram, non mi pare abbia un blog/canale YouTube, ma realizza make-up molto particolari, come questo che potete vedere qui, che mi ha colpita subito, sia per l'intensità che per l'accostamento dei colori.
Purtroppo io l'ho fatto di sera e l'ho immortalato con il flash, quindi i colori sono molto ma molto meno vivaci di come fossero in realtà.

I prodotti che ho utilizzato sono:

- Fondotinta MAC StudioFix Fluid NW20

- Correttore L'Oréal Accord Perfect n° 02, Vanilla

- Cipria Benecos Natural Compact Powder in Porcelain

- Correttore MAC Select Moisturecover NW35, per un po' di contouring, che ho poi fissato con la Bourjois Délice de Poudre




Per le sopracciglia:
- Ombretto Faint dalla palette Naked Basics di Urban Decay
- Mascara colorato MAC Brow Set in Show-Off

Sulle Guance:
- Cattleya di Nabla

Sulle labbra:
- Debby Lip Pencil n°6
- Kiko Super Gloss n°109


Come basi:

- Too Faced Shadow Insurance

- Neve Cosmetics Pastello Piuma

- Kiko Glossy Eye Pencil n°500





Di Nabla Cosmetics:

- Petra nella piega
- Zoe sulla palpebra mobile, sopra la base nera
- Mimesis nell'angolo esterno
- Cattleya lungo la rima inferiore


Di Urban Decay:

- Naked 2 nella piega
- Crave nell'angolo sterno
- Walk of Shame per illuminare l'arcata e l'angolo interno

- Bombay Black di Nabla nella rima interna
- L'Oréal Ciglia Effetto Farfalla e Kiko VolumEyes+

E questo è il risultato finale:





Con amore...




#InMarciaPerEmanuele

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Buongiorno a tutti.

La settimana del blog inizia un po' in ritardo, ma sono felice di farlo con questo post, che spero leggerete in tanti, che spero condividerete in tanti, perché il sorriso di un bambino è una delle cose più belle che esistano.

Ho sentito parlare di Make-A-Wish® Italia Onlus, la prima volta, da Monica, che ormai conoscerete tutti. Mentre mi raccontava ciò che la fondazione faceva, ciò che lei faceva, aveva una luce splendida negli occhi. L'entusiasmo traspariva dalle sue parole, ma non mi poteva sfuggire una punta di tristezza, la tristezza di incontrare creature così piccole che portano fardelli così grandi.
Mi ha raccontato tante storie, tanti desideri avverati, tanti sorrisi esplosi e lacrime versate.
La prima volta che ho desiderato intensamente di far parte di tutto ciò è stata dopo aver letto la storia di Francesco, ero davvero senza parole per ciò che Make-A-Wish® Italia Onlus era riuscita a fare. Guardavo il volto di quel ragazzino, stravolto dalla gioia, accanto a mostri sacri della musica, e non potevo arginare una travolgente sensazione di entusiasmo, di orgoglio, di felicità.
Ho fatto domanda lo scorso anno, spinta anche dal fatto che nella mia zona ci sono pochissimi volontari, e risale a qualche settimana fa la mail che mi informava che avrei fatto la mia prima intervista. Sono agitata e impaziente di incontrare gli occhi di Erika, ma nel frattempo voglio parlarvi di Emanuele.



Emanuele, 14 anni, affetto da leucemia, da grande vuole fare l'astronomo. Guarda il cielo ed immagina quell'enorme cuscino di stelle brillanti illuminare la faticosa ed incessante marcia che i pinguini imperatori affrontano ogni anno per riprodursi e allevare i propri figli. 

Il più grande desiderio di Emanuele è vedere i pinguini nel loro habitat naturale, in Antartide, un luogo lontano e freddissimo che gli scalderebbe il cuore. 

Fare il volontario di Make-A-Wish® Italia Onlus vuol dire ascoltare i desideri di bambini affetti da gravi malattie e con l'aiuto dell'Associazione cercare i fondi per trasformarli in realtà. 

La missione di Make-A-Wish® Italia Onlus è "realizzare i desideri del cuore di bambini e ragazzi affetti da gravi malattie", permettendo loro di vivere un'esperienza emotivamente forte e momenti di gioia intensa che li aiutino a ritrovare non solo l'energia necessaria per affrontare le cure, ma anche la speranza di poter vincere contro la malattia. 


Noi siamo parte di questa speranza! 


Abbiamo visto Luis trasformarsi in un esperto pasticcere, Diurvis sorridere all'obiettivo del fotografo come una vera modella, José sfrecciare in sella ad una vera Harley Davidson... 


Il desiderio di Emanuele è una sfida ancora più grande! 

Parteciperemo quindi alla StraBologna, una corsa indetta nella nostra città, il 17 Maggio per raccogliere i fondi necessari. 

Se anche voi volete aiutarci in questa impresa potete fare un'offerta libera sulla rete del dono cliccando su QUESTO LINK

Tra le altre cose potete seguirci su FB, dove abbiamo creato un evento specifico, a cui potete partecipare CLICCANDO QUI

Grazie mille a tutti quelli che ci daranno una mano. 

Se volete condividere questo post vi chiediamo di utilizzare l'hashtag #InMarciaPerEmanuele in modo da dare maggiore visibilità a questa iniziativa. 

A presto Monica, Roberta, Irene, Giorgia, Alessia e Max Volontari Make-A-Wish® Italia Onlus 

LINK UTILI: 

Pagina FB Make-A-Wish® Italia Onlus  

Sito Make-A-Wish® Italia Onlus

Basta così poco per dare ad Emanuele così tanto. Donare, spargere la voce, condividere il post o l'evento, sono piccolissimi gesti che potranno aiutarci a raggiungere l'obiettivo.

GRAZIE.


White Castle: DermoRis Esfoliante per il corpo

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Di solito lo scrub è un prodotto che non acquisto, per diversi motivi:

- uso regolarmente i guantini esfolianti, sotto la doccia

- uno dei miei docciaschiuma preferitiè sufficientemente scrubbante

- mi piace spignattarlo da me, visto che è una delle cose più semplici del mondo.

A volte però vengo attratta da quei barattoloni che ti porti semplicemente in bagno, assecondando la pigrizia e occupando un po' di spazio nel cassetto dedicato ai prodotti per il corpo. Come se ce ne fosse poi molto!
Ed è curiosando nel reparto bio dell'Auchan (di Mesagne - BR, per chi fosse della zona) che mi sono imbattuta in questo prodotto di White Castle, che mi ha convinta sia per un prezzo contenuto che per un INCI breve e, tutto sommato, decente.


Nonostante sul sito non sia presente, mi è capitato di rivederlo al supermercato e comunque ce ne sono di altri tipi che potrebbero essere ugualmente interessanti. Ho deciso di parlarvene perché non pensavo che mi sarebbe piaciuto così. Mi ha letteralmente stupita.

E' un peccato che io fossi partita prevenuta, perché non ho fatto la foto all'apertura del barattolo: in quel momento ho pensato che fosse a marchio Ikea! In pratica ve lo dovete costruire da soli.
All'interno della semplice confezione in plastica, con tappo a vite, ci sono due boccette di olio di riso profumato, un sacchetto di sale (definirei la grana intermedia tra il sale fino e quello grosso) ed una piccola paletta simile a quella che si usa per prendere i legumi, o le caramelle e che non ho la più pallida idea di come si chiami.
Credo che il senso di tutto ciò sia che potete farvi un po' di scrub alla volta, oppure tutto insieme come ho fatto io.

La prima cosa che salta all'occhio è che la componente liquida/oleosaè davvero scarsa e questo, per me, ha dei pro e dei contro.
Ci fosse stata un'altra boccetta d'olio, il prodotto sarebbe stato perfetto.
Anche così però non mi dispiace perché posso usarlo dopo il bagnoschiuma, ottenere un buonissimo effetto idratante, senza avere la pelle unta.
C'è di contro che si tende ad utilizzare una quantità maggiore di scrub, che, non scivolando sulla pelle, cade facilmente.
Una soluzione potrebbe essere quella di aggiungere un po' d'olio d'oliva, o di mandorle ecc ecc, ma io non l'ho fatto per paura di andare a rovinare la cosa che più amo di questo prodotto: il profumo!!!


Aprire questo barattolo è come fare una corsa in un prato fiorito. Ha un profumo intenso, fresco, delicato e dolce, un profumo che persiste sul corpo per ore, che rimane sugli indumenti, sul pigiama, per giorni. Se lo abbinate ad una crema idratante con un profumo simile (io sto cercando di finire la Riso Venere di Bottega Verde), step che non è assolutamente necessario, sarà estasi pura, non smetterete di annusarvi.
Ovviamente ha anche un ottimo potere esfoliante e lascia la pelle liscia come pochi prodotti hanno mai fatto, senza essere assolutamente aggressivo. Annusare e accarezzare, accarezzare e annusare...
Lo sto centellinando, per paura di finirlo e non trovarlo, ma lo ricomprerei assolutamente.

Questo è l'INCI:


Non ricordo precisamente il prezzo, mi sembra di averlo pagato, in offerta, attorno ai 5/6€

Ed ora vado a farmi la doccia !

Alla prossima,



#aWeekWithBiofficina: Lozione Anticrespo

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In occasione del quinto compleanno del brand, Biofficina Toscana offre uno sconto del 20% su tutti i prodotti per capelli, fino alla fine del mese di Febbraio. Un'occasione ghiotta per chi, come me, ama il marchio e per chi invece è curioso e vuole cominciare a provare qualcosa.


Da oggi, proprio per aiutarvi un po' nella scelta, ho deciso di pubblicare una recensione al giorno di tutti i prodotti che possiedo, che, vi avverto, riguardano la cura dei capelli nella maggior parte dei casi.



Cominciamo col botto con la Lozione Anticrespo, di cui vi avevo già accennato qualcosa nel post dei Top&Flop Capelli del 2014.




INFORMAZIONI SUL PRODOTTO

Protettiva, per capelli lucidi e disciplinati

Quantità: 100 ml
Prezzo: 9,80 €

Un innovativo siero naturale per capelli crespi, stressati,opachi e indisciplinati sia ricci che lisci. Grazie alla presenza della sinergia antiossidante Uviox®-Oleox® da materie prime bio toscane unita al miele bio locale nutre e protegge i capelli dallo stress ossidativo causato da agenti atmosferici naturali (sole, salsedine) o chimici come smog, cloro, calore di phon e piastre. Con mirati estratti bio disciplina, ravviva e rende corposo il capello, lucidando quello liscio e rendendo morbido quello riccio in modo naturale.
Dal delicato profumo fruttato-fiorito

Sostanze funzionali: Uviox®, Oleox®, miele bio, glicerina, estratti biologici toscani di avena, lino, menta, ortica, malva, altea; olio bio di jojoba; proteine vegetali della soia; olio essenziale di limone.

 INCI:Aqua [Water], Glycerin, Lauryl lactate, Behenamidopropyl dimethylamine, Mel/Honey*, Urea,Hydrolyzed grape fruit*, Hydrolyzed olive fruit*, Simmondsia chinensis (Jojoba) seed oil*, Avena sativa (Oat) bran extract *, Linum usitatissimum (Linseed) seed extract *, Mentha piperita (Peppermint) extract *, Urtica dioica (Nettle) extract *, Hydrolyzed soy protein, Urtica dioica (Nettle) extract*, Malva sylvestris (Mallow) extract *, Althaea officinalis root extract *, Propanediol, Parfum [Fragrance], Citrus limon peel oil*, Lactic acid, Phenethyl alcohol, Undecyl alcohol, limonene, Tetrasodium glutamate diacetate.
*da agricoltura biologica icealavnonickel next

I MIEI CAPELLI

Ve lo avrò detto mille volte, ma secondo me, per parlare di un prodotto per capelli, è necessario partire proprio dalle caratteristiche della chioma e dai risultati che vorremmo ottenere in base alle caratteristiche del prodotto stesso.

Già nel tag sull'hair care routine avevo affrontato approfonditamente l'argomento, ma, velocemente, posso dirvi che i miei capelli sono molti, molto lunghi (fino alla base della schiena), molto spessi, molto crespi e molto indefiniti, nel senso che non sono né ricci né lisci, cosa che mi consente uno styling vario in base alla voglia e alle esigenze, in quanto tengono molto bene sia la lisciatura che l'arricciatura. Asciugarli al naturale però è praticamente impossibile: puntualmente mi ritrovo con un cespuglio indefinito sulla testa.
Basta un po' di umidità (vivo in Puglia, "un po' di umidità" non è una quantità rilevabile, qui l'umidità arriva a secchiate) perché io cominci a sentire, a percepire proprio, che i capelli cominciano a sollevarsi sulla testa, a gonfiarsi, e potete chiedere al mio fidanzato quanto la cosa mi faccia diventare intrattabile, soprattutto se sono fuori casa.

- Amore, i capelli si sono gonfiati?
- No, stanno bene
- NON E' VERO! - con una facciaCOSì

Non ne parliamo poi se prendono un po' di pioggia! La piega va a farsi benedire e devo rilavarli subito.

Da un prodotto anticrespo, ovviamente, mi aspetto che tenga a bada tutto ciò, facilitandomi la piega, facendomi ottenere un liscio perfetto oppure un mosso definito che, ovviamente, duri a lungo.

Posso dire, in tutta onestà, che nemmeno quando utilizzavo overdosi di siliconi ho mai trovato qualcosa che mi soddisfacesse. Anzi...

CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

La Lozione Anticrespo di Biofficina Toscana si presenta nel più semplice dei modi, in un flacone con il dosatore spray, pratico e maneggevole.

Il prodotto all'interno è liquido, con un colore lievemente ambrato e dal profumo fiorito con un intenso sentore di miele, che persiste abbastanza sui capelli.



UTILIZZO

Dopo aver lavato e tamponato i capelli, ne vaporizzo un'abbondante quantità su tutte le lunghezze. Cinque o sei spruzzi, per intenderci, e con le dita massaggio per distribuire bene il prodotto. fatto ciò, li pettino e procedo con la piega.

I RISULTATI

Questo prodotto è riuscito dove tutti gli altri hanno fallito e per questo è diventato un holy grail (cit. Misato).
Il liscio che ottengo è da copertina patinata. Certo, io utilizzo la piastra, ma la utilizzavo anche prima, quindi è un elemento che non  prendo in considerazione. I capelli sono morbidi, setosi, fanno swiiiiiish e sono luminosissimi (merito comunque della routine nel suo insieme). Ma la differenza sta nel fatto che rimangono così per tutta la durata della piega (li lavo una volta alla settimana, quindi resistono perfetti per cinque giorni), nonostante l'umidità e anche se prendono qualche goccia d'acqua.
Quando procedo con una piega mossa, arricciando con il ferro solo le lunghezze, alla radice rimangono comunque disciplinati e per nulla crespi.

Un altro aspetto molto positivo è che i capelli rimangono puliti e non si sporcano più facilmente, come spesso accade quando utilizziamo un prodotto disciplinante.

Purtroppo si sta avviando al termine (mi è durato sei mesi) ma conto di riprenderlo assolutamente, magari approfittando dello sconto.

La reperibilitàè ottima in quanto Biofficina Toscana si trova in tantissime Erboristerie e Bioprofumerie (Kosmetika Point per le baresi e Erboristeria La Violetta per le leccesi), così come nella maggior parte degli store on line.

Gli appuntamenti con #aWeekWithBiofficina sono:

- Detergente Delicato
- Lozione Ricci Morbidi
- Siero Viso Purificante
- Shampoo Delicato
- Maschera Balsamica Ristrutturante
- Gel Detergente Delicato
- Balsamo Concentrato Attivo
(i link saranno aggiornati con la pubblicazione degli articoli)

Conoscete questo brand? Lo amate come me? Avete altri prodotti da suggerirmi?

Alla prossima


DISCLAIMER: i prodotti di cui vi parlerò in questa settimana dedicata al brand sono stati tutti acquistati da me, alcuni più volte. Non ho alcun rapporto con l'azienda e le recensioni sono il frutto della mia personale esperienza.

#aWeekWithBiofficina: Detergente Delicato

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Buongiorno, buona domenica e bentornati con questo appuntamento che, come vi ho detto ieri, durerà una settimana (+1), in occasione del compleanno di Biofficina Toscana e del 20% di sconto fino a fine Febbraio su tutta la gamma di prodotti per capelli.

Al pari della mia passione per i prodotti per capelli, c'è la passione per i prodotti di skin care, soprattutto quelli che riguardano il viso.

Alla vigilia della partenza per New York, avevo bisogno di qualche prodotto che non ingombrasse in valigia, che fosse leggero da trasportare e che fosse efficace su di me. Non avevo la minima voglia di mettermi a travasare robe in jar o flaconcini e per questo ho ordinato un delizioso set di minitaglie:



Dire che sono state provvidenziali è dire poco.

Oggi cominciamo con il Detergente Delicato.

INFORMAZIONI SUL PRODOTTO

Azione emolliente per corpo e igiene intima

Quantità: 500 ml
Prezzo: 8,50 €


Formulato con tensioattivi di origine vegetale ed estratti di finocchio e calendulaè adatto all’igiene quotidiana di tutto il corpo. Svolge una delicata azione lenitiva lasciando un naturale, gradevole profumo. E' indicato per pelli sensibili e delicate.
Al profumo di finocchio e cedro (da oli essenziali).

Sostanze funzionali: estratti biologici di calendula e finocchio.

 INCI: Aqua, Cocamidopropyl hydroxysultaine, Glycerin, Cocamidopropyl betaine, Sodium chloride, Sodium cocoyl sarcosinate, Sorbitol, Foeniculum vulgare extract*, Calendula officinalis extract*, Sodium olivamphoacetate, Lactic acid, Sodium dehydroacetate, Foeniculum vulgare oil, Cedrus atlantica oil, Sodium benzoate, Limonene, Linalool, Citral. 
*da agricoltura biologica icealavvegannonickel next

LA MIA PELLE

Così come per i prodotti per capelli, anche per le recensioni che riguardano prodotti per la pelle c'è bisogno di sapere su cosa andiamo ad agire e quali sono le nostre aspettative.

La pelle del mio viso è mista, con zone secche (contorno occhi, contorno labbra, radice del naso e tempie) e zone che tendono a lucidarsi più facilmente (mento, lati del naso e fronte), se ciò non bastasse, è anche molto sensibile, si arrossa facilmente e non tollera la maggior parte dei detergenti, che spesso mi provocano rossori, soprattutto su fronte e guance, oppure deliziosi sfoghi pseudo-acneici che manco a 15 anni!

Ciò che chiedo ad un detergente è che sia delicatissimo, che non bruci gli occhi, che pulisca il viso mantenendo la pelle idratata, fresca e compatta. Personalmente non mi importa che strucchi o meno, a quello scopo utilizzo altri prodotti (Bioffici', che ne dici di una bella acqua micellare?). Se poi ha anche un profumo gradevole, tanto di guadagnato.

CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

La minitaglia che ho acquistato io è un delizioso e pucciosissimo flaconcino morbidoso, che potrei utilizzare anche come anti-stress.

Il tappo è a scatto ed il foro di apertura ha una grandezza perfetta per dosare il prodotto.

Il colore, anche in questo caso, è lievemente ambrato. 

La consistenza non è troppo densa e consente di utilizzare poco prodotto per detergere il viso.
Non è molto schiumogeno, ma non è nemmeno come quei detergenti che sembra non lavino.

Il profumoè delicato, lievemente agrumato, ma si sente chiaramente l'aroma intenso del finocchio, che personalmente non mi dà affatto fastidio.




UTILIZZO

Nonostante possa essere utilizzato per viso corpo e parti intime, io l'ho utilizzato solo sul viso, perché non volevo sprecare così poco prodotto per il corpo (e in albergo c'erano dei fantastici dispenser sempre pieni con un bagnoschiuma dal profumo delizioso) e perché avevo già il mio detergente intimo di fiducia.

I RISULTATI 

Il freddo di New York è un freddo secco ed il vento spesso ti toglie il fiato (soprattutto quando di sera esci fuori, sull'ottantaseiesimo piano dell'Empire State Building). All'interno degli edifici invece ci sono millemila gradi, da stare con le maniche corte, e questo ha avuto effetti devastanti sulla mia pelle. Era secca, arrossata e mi sembrava di andare a fuoco una volta struccata con le malefiche salviettine Lycia all'acqua micellare.
La mia pelle ama la calendula ed ha amato questo prodotto. Dopo che detergevo il viso, con acqua tiepida, e dopo un bel massaggio per eliminare i residui di trucco lasciati dalle salviette/ciofeca, la pelle appariva subito più distesa, morbida ed i rossori erano visibilmente attenuati. Ovviamente dopo ci dovevo andare giù pesante con una crema idratante, ma questo detergente è stato un primo step essenziale.
Dopo un mese e mezzo ed un utilizzo quasi quotidiano, il flaconcino è ancora pieno per metà e ciò mi fa pensare ad una durata quasi eterna della full size.
In patria il clima non è così drastico anche se ha fatto davvero ma davvero freddo, ed il prodotto si è dimostrato ancora più efficace, in quanto la mia pelle si è normalizzata ed è tornata ad essere mista e problematica in maniera accettabile.

Quando finirà non so se lo riacquisterò, se la gioca con un altro detergente di cui vi parlerò venerdì. Stay Tuned.

La reperibilità è ottima in quanto Biofficina Toscana si trova in tantissime Erboristerie e Bioprofumerie (Kosmetika Point per le baresi e Erboristeria La Violetta per le leccesi), così come nella maggior parte degli store on line.

Gli appuntamenti con #aWeekWithBiofficina sono:

- Lozione Ricci Morbidi
- Siero Viso Purificante
- Shampoo Delicato
- Maschera Balsamica Ristrutturante
- Gel Detergente Delicato
- Balsamo Concentrato Attivo
(i link saranno aggiornati con la pubblicazione degli articoli)

Conoscete questo brand? Lo amate come me? Avete altri prodotti da suggerirmi?

Alla prossima





#aWeekWithBiofficina: Lozione Ricci Morbidi

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Buon inizio settimana. Oggi siamo al terzo appuntamento con questa sorta di rubrica e sono davvero contenta che si stia dimostrando utile per alcuni di voi.

Era tempo che volevo recensirvi i prodotti di questo brand ed ho deciso di concentrarli in una settimana perché in questi giorni ricorre il quinto anniversario di Biofficina Toscana e, per l'occasione, tutta la gamma di prodotti per capelli è scontata del 20% fino a fine Febbraio.



Si torna a parlare di capelli, con un prodotto con cui è stato difficile approcciarmi, la Lozione Ricci Morbidi, di cui vi avevo accennato QUI.

INFORMAZIONI SUL PRODOTTO

Protettiva, effetto mosso naturale

Quantità: 100 ml
Prezzo: 9,50 €


Un innovativo siero naturale per capelli ricci e mossi. Grazie alla presenza della sinergia antiossidante Uviox®-Oleox® da materie prime bio toscane protegge i capelli dallo stress ossidativo causato da agenti atmosferici naturali (sole, salsedine) o chimici come smog, cloro, calore di phon e piastre. La sua formula con mirati estratti bio toscani, acque stimolanti di salvia e rosmarino, proteine vegetali, burri e gel naturali non appiccica il capello, ma lo nutre rendendo i ricci morbidi e lucenti.
Dal delicato profumo fruttato-fiorito

Sostanze funzionali: acqua vegetale di rosmarino, acqua vegetale di salvia, Uviox®, Oleox®, estratti biologici di avena, equiseto, malva; gel di aloe, pantenolo, olio essenziale di limone.

 INCI: Aqua [Water], Rosmarinus officinalis (Rosemary) leaf water*, Salvia officinalis (Sage) leaf water*, Glycerin, Hydrolyzed olive fruit*, Hydrolyzed grape fruit*, Aloe barbadensis leaf juice*, Butyrospermum parkii (Shea butter) butter*, Hydrolyzed soy protein, Panthenol, Equisetum arvense extract*, Avena sativa (Oat) bran extract*, Malva sylvestris extract*, Hidroxyethylcellulose, Xanthan gum, Sodium dehydroacetate, Lactic acid , Ascorbic acid, Citrus aurantium amara (Bitter orange) fruit extract, Citrus reticulata (Tangerine) fruit extract, Citrus sinensis peel extract, Parfum [Fragrance], Sodium benzoate, Potassium sorbate, Phenethyl alcohol, Citric acid, Citrus medica limonum (Lemon) peel oil*, Limonene.
*da agricoltura biologica icealavvegannonickel next

I MIEI CAPELLI

Per qualcuno mi ripeterò, ma chi non segue il blog ed è appena approdato su questi lidi deve sapere che i miei capelli sono tanti, molto spessi, molto lunghi, crespi, indefinitamente mossi, normali alla radice con lunghezze secche e che tendono a seccarsi maggiormente nei giorni successivi al lavaggio. 
Tengono molto bene la piega, sia liscia che mossa e necessitano di un lavaggio a settimana, massimo due.
Adesso che sono così lunghi, soprattutto quando li asciugo mossi, tendono ad aggrovigliarsi sulla nuca, creando delle vere e proprie matasse che mi fanno letteralmente piangere dal dolore.

CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

La confezione è una delle cose che non mi ha convinta sin dal primo utilizzo. Concepisco i tubetti morbidi per prodotti che necessitano di essere spremuti. La consistenza di questa lozione invece è gellosa ma molto morbida e fuoriesce facilmente, tanto da obbligarmi a mantenere il tubetto con l'apertura verso l'alto quando lo utilizzo.
Un dosatore/dispenser sarebbe stato decisamente più adatto per questa tipologia di prodotto.
Il coloreè ambrato ed il profumo davvero molto intenso, fiorito, sa di miele secondo me, anche se non è presente nell'INCI, e non è assolutamente tra i miei odori preferiti, anzi.

UTILIZZO

Ho provato sia su capelli umidi prima dell'asciugatura sia sui capelli asciutti e già in piega e devo dire che questo secondo utilizzo mi ha soddisfatta di più

I RISULTATI

Quando acquistavo i prodotti da supermercato ed utilizzavo la schiuma per definire il riccio, mi bastava asciugare i capelli con il diffusore, a testa in giù, per ottenere un bel risultato. Questa è l'unica cosa che mi manca da quando sono passata all'eco-bio. Ho provato col gel d'aloe, con una schiuma di Sante ma niente, i miei capelli sono troppo pesanti ed il risultato è brutto.
L'approccio con questa lozione è stato sbagliato all'inizio, ho creduto che fosse un prodotto per lo styling, una sorta di fissante per ricci che mi avrebbe aiutata a mantenerne la forma, invece il risultato è stato identico a ciò che ottenevo con altri prodotti, tanto da farmela accantonare.
Poi è arrivata l'estate e la necessità di rifuggire da qualsiasi fonte di calore, phon e piastre comprese, di lavare i capelli ogni giorno e di asciugarli al naturale.
Una noce di questa lozione mi permetteva di ammorbidire tantissimo le lunghezze, di conferirgli un aspetto più ordinato, di idratarle e lucidarle. Ho continuato poi ad usarla anche dopo l'estate, quando utilizzo il ferro e dopo due giorni i capelli cominciano a seccarsi e ad aggrovigliarsi come detto sopra.
Anche in questo caso, l'azione idratante è provvidenziale, mi consente di spazzolare i capelli, ravvivarli e vivacizzare il mosso molto morbido che è rimasto dopo la piega con il ferro.
Un mai più senza? Non credo, ma per adesso ci godiamo la compagnia l'una dell'altra.

La reperibilità è ottima in quanto Biofficina Toscana si trova in tantissime Erboristerie e Bioprofumerie (Kosmetika Point per le baresi e Erboristeria La Violetta per le leccesi), così come nella maggior parte degli store on line.

Gli appuntamenti con #aWeekWithBiofficina sono:

- Siero Viso Purificante
- Shampoo Delicato
- Maschera Balsamica Ristrutturante
- Gel Detergente Delicato
- Balsamo Concentrato Attivo
(i link saranno aggiornati con la pubblicazione degli articoli)

Conoscete questo brand? Lo amate come me? Avete altri prodotti da suggerirmi?

Alla prossima




DISCLAIMER: i prodotti di cui vi parlerò in questa settimana dedicata al brand sono stati tutti acquistati da me, alcuni più volte. Non ho alcun rapporto con l'azienda e le recensioni sono il frutto della mia personale esperienza.

#aWeekWithBiofficina: Siero Viso Purificante

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Continua la settimana in compagnia di un brand amatissimo, Biofficina Toscana, che in occasione del quinto compleanno propone uno sconto del 20% su tutta la linea di prodotti per capelli.


Ho pensato di concentrare le review dei prodotti che possiedo in questi ultimi giorni di Febbraio perché magari potrebbero aiutarvi nel caso in cui vi venisse voglia di fare un ordine o di acquistare qualcosa presso le bioprofumerie che trattano il marchio e che aderiscono all'iniziativa.



Oggi si ritorna a parlare di skin care con il Siero Viso Purificante, che ho acquistato sette mesi fa e che si sta avviando ormai al termine.

INFORMAZIONI SUL PRODOTTO

Per pelli grasse e impure

Quantità: 30 ml
Prezzo: 13,50 €

Un siero con un’alta concentrazione di principi funzionali. La sinergia tra oli essenziali di limone e rosmarino, un innovativo principio derivato dal lentisco ed estratti bio svolge un’azione purificante sebo regolatrice su pelli impure e lucide, riducendo le imperfezioni e restringendo i pori per un aspetto più sano.
Al profumo di rosmarino e limone da oli essenziali bio certificati.

Sostanze funzionali: PoreAway (Glycerin, Pistacia lentiscus (Mastic) gum, Lecithin,)

INCI: Aqua [Water], Glycerin, Propanediol, Pistacia lentiscus (Mastic) gum, Lecithin, Arctium lappa root extract *, Urtica dioica (Nettle) extract *, Salvia officinalis (Sage) leaf extract *, Achillea millefolium extract *, Betaine, Benzyl alcohol, Xanthan gum, Glyceryl oleate, Coco-glucoside, Citrus medica limonum (Lemon) peel oil *, Rosmarinus officinalis (Rosemary) leaf oil *, Tocopherol, Benzoic acid, Decyl glucoside, Dicaprylyl ether, Dehydroacetic acid, Limonene, Sodium hydroxide, Citral.
*da agricoltura biologica

LA MIA PELLE

Mista, con zone secche e zone a maggiore tendenza oleosa. Sensibile e molto reattiva, con pori dilatati soprattutto su fronte e guance. Non tollera detergenti o prodotti troppo sgrassanti o, al contrario, prodotti oleosi (con un'unica eccezione di cui vi parlerò presto sul blog).
In questo periodo, anche grazie alla mia skin care routine, non presenta troppe imperfezioni, solo qualche punto nero qua e là ed il malefico brufolo da period-alert!

Potete immaginare che l'idea di un prodotto che riducesse le imperfezioni e che restringesse i pori, per quanto utopistica possa essere, mi ha fatto decisamente gola.

CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

Il packaging del siero è semplice e funzionale: una boccetta in vetro con contagocce che permette di dosare facilmente il prodotto.
Il fluido all'interno è semitrasparente, dall'aspetto leggermente lattiginoso.
Il profumoè decisamente agrumato ed è presente l'aroma del rosmarino. L'insieme è molto gradevole e comunque non persiste sulla pelle dopo che si è assorbito. Porta alla mente odori tipicamente medicinali e per me è un'associazione positiva: sembra di utilizzare un prodotto efficace e valido.
La consistenzaè fluida e scivolosa ed agevola un bel massaggio sul viso.

UTILIZZO

Ho acquistato questo prodotto nel periodo in cui cercavo di trovare un accordo con il Clarisonic, illudendomi che non fosse colpa dello strumento il proliferare di punti neri e imperfezioni varie. Per questo motivo i risultati sono stati abbastanza deludenti. Ho accantonato il prodotto ed ho continuato con il Clarisonic.
A distanza di qualche mese, dopo aver capito che, niente, io e la spazzola malefica siamo incompatibili, ho ricominciato ad utilizzare il siero con costanza ed entusiasmo,
Lo applico ogni giorno, mattina e sera, sulla pelle ben detersa, spesso saltando anche lo step del tonico perché lui mi basta a rinfrescare e tonificare.
La dose che utilizzo io e che mi basta per tutto il viso e per il collo è di mezzo contagocce. Lo massaggio per bene finché non si assorbe completamente.

RISULTATI

 La pelle è compatta, idratata e, con il passare del tempo, la grana mi pare notevolmente migliorata. I pori dilatati non sono scomparsi, ovviamente, ma il loro aspetto è più discreto.
In estate non è andato ad appesantirmi il viso e, spesso, applicavo solo lui che mi dava un'idratazione sufficiente. In inverno non mi sta seccando ulteriormente la pelle, anzi, in combinazione con la mia crema, non sto avendo problemi di secchezza.
Nonostante il PAO (6 mesi) sia ampiamente trascorso, non ho visto variazioni di colore, consistenza ed odore quindi continuerò ad utilizzarlo tranquillamente fino alla fine, che si sta avvicinando. Penso che dopo di lui ne proverò un altro della gamma, visto che mi incuriosiscono tutti.

La reperibilità è ottima in quanto Biofficina Toscana si trova in tantissime Erboristerie e Bioprofumerie (Kosmetika Point per le baresi e Erboristeria La Violetta per le leccesi), così come nella maggior parte degli store on line.

Gli appuntamenti con #aWeekWithBiofficina sono:

- Shampoo Delicato
- Maschera Balsamica Ristrutturante
- Gel Detergente Delicato
- Balsamo Concentrato Attivo
(i link saranno aggiornati con la pubblicazione degli articoli)

Conoscete questo brand? Lo amate come me? Avete altri prodotti da suggerirmi?

Alla prossima




DISCLAIMER: i prodotti di cui vi parlerò in questa settimana dedicata al brand sono stati tutti acquistati da me, alcuni più volte. Non ho alcun rapporto con l'azienda e le recensioni sono il frutto della mia personale esperienza.

#aWeekWithBiofficina: Shampoo Delicato

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Quinto appuntamento con la settimana dedicata ad uno dei brand eco-bio più apprezzati dalla sottoscritta. Biofficina Toscana compie cinque anni ed io ho deciso di concentrare in questi ultimi giorni di Febbraio le review dei prodotti che ho utilizzato nell'ultimo anno (e alcuni anche da più tempo), anche perché proprio fino a fine mese potete usufruire del 20% di sconto sulla gamma di prodotti per capelli, presso tutti i rivenditori e su tutti gli store on line che aderiscono alla promozione.


Ed è di nuovo di capelli che si parla oggi, con un'altra minitaglia acquistata in vista del viaggio a New York.


INFORMAZIONI SUL PRODOTTO


Azione rinfrescante e lucidante


Quantità: 250 ml
Prezzo: 9,60 €

Con olio di oliva ed estratti di edera, malva, ortica, salvia e timoè indicato per tutti i tipi di capelli, anche per quelli fragili e sfibrati a cui ridona lucentezza e vitalità. Formulato con tensioattivi di origine vegetale.
Al profumo di salvia e melissa (da oli essenziali).

Sostanze funzionali: estratti biologici di edera, malva, ortica, salvia, timo, olio biologico di oliva.

 INCI: Aqua, Sodium cocoyl sarcosinate, Sodium cocoamphoacetate, Sodium chloride, Cocamidopropyl hydroxysultaine, Sodium myristoyl glutamate, Glycerin, Lauryl glucoside, Salvia officinalis extract*, Hedera helix extract*, Thymus vulgaris extract*, Sodium dehydroacetate, Coco-glucoside, Urtica dioica extract*, Malva sylvestris extract*, Olea europaea oil*, Glyceryl oleate, Salvia officinalis oil, Melissa officinalis oil, Lactic acid, Phenoxyethanol, Sodium benzoate, Cinnamyl alcohol, Geraniol, Linalool, Limonene, Citronellol, Linalyl acetate.
*da agricoltura biologica icealavvegannonickel next


I MIEI CAPELLI

Mi ripeto brevemente: i miei capelli sono molto lunghi, decisamente tanti e corposi. Sono mossi, ma è un mosso indefinito, crespo. Riesco ad asciugarli facilmente sia lisci che boccolosi, ricci quando sono più corti. Alla radice sono normali ma le punte sono un po' secche e, soprattutto tendono a seccarsi di più nei giorni successivi al lavaggio. 
Lavandoli una volta a settimana (due in casi eccezionali) cerco uno shampoo che abbia un buon potere lavante, che sia delicato sul cuoio capelluto, molto sensibile, che non me li annodi troppo, non li appesantisca e non li secchi.

CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

Come il Detergente Delicato, anche lo Shampoo è contenuto in una piccola boccetta morbidosa.
Il coloreè leggermente ambrato e la consistenza alquanto liquida.
Il profumoè lievemente balsamico, si sente molto l'odore di salvia, di timo e di malva. 
Appena passata ad una routine eco-bio, questi odori mi davano fastidio, abituata ai profumi dolciastri e chimici dei prodotti da supermercato, adesso invece mi piacciono molto e mi piace anche che persistano sui capelli, come capita con questo shampoo, soprattutto se lo utilizzo assieme alla Maschera Balsamica o al Balsamo Concentrato Attivo.

UTILIZZO

Prima di prendere la minitaglia avevo già usato quattro o cinque campioncini di questo prodotto, ma solo con un utilizzo regolare me ne sono fatta un'opinione precisa. Tenete conto che ho fatto il primo lavaggio il 4 Gennaio (dopo una splendida giornata a Washington) e da allora l'ho utilizzato ogni volta per un totale di circa dieci volte.
Normalmente eseguo due shampoo consecutivi. Il primo con un prodotto semplice, poco performante, il secondo con un prodotto specifico che so essere efficace sui miei capelli.
Non ho abbinato nulla allo Shampoo Delicato, ho utilizzato solo lui perché volevo capire come si comportasse sui miei capelli.
Non sono solita diluire gli shampoo, anche se so che andrebbe fatto, soprattutto con quelli eco-bio. Io procedo distribuendo una noce di prodotto su nuca, tempie e capo, bagno con un getto d'acqua e comincio a massaggiare facendo schiumare. Massaggio bene e a lungo tutto il cuoio capelluto, senza mai toccare le lunghezze. Devo dire che lo Shampoo Delicato fa una morbida schiuma e ne basta una quantità molto piccola anche per la mia folta chioma.
Un aspetto positivo è che non mi aggroviglia troppo i capelli. Devo comunque usare un balsamo, ovviamente, ma ho notato una lieve azione districante.

I RISULTATI

Un effetto evidente è stato sicuramente la lucentezza, ma ammetto di non aver constatato altro.
Tra i prodotti del brand, questo è quello che mi ha impressionato di meno. E' un buono shampoo, che consiglio però a chi fa lavaggi più frequenti. Ho notato, infatti, che il mio capello lo ama poco e appare meno pulito già al terzo giorno. Credo anche che sia adatto a chi ha capelli fini e non spessi come i miei. Utilizzato da mio padre, che fa lo shampoo ogni due giorni ed ha capelli sottili, si comporta decisamente meglio.
Probabilmente questa review risulta un po' più confusa delle altre, ma credo che sia perché sullo Shampoo Delicato rimane un punto interrogativo. Non è stato né un sì né un no e per questo credo che non lo ricomprerò. Un prodotto senza infamia e senza lode, insomma, che non ha trovato in me l'utilizzatrice ideale.

La reperibilità è ottima in quanto Biofficina Toscana si trova in tantissime Erboristerie e Bioprofumerie (Kosmetika Point per le baresi e Erboristeria La Violetta per le leccesi), così come nella maggior parte degli store on line.

Gli appuntamenti con #aWeekWithBiofficina sono:

- Maschera Balsamica Ristrutturante
- Gel Detergente Delicato
- Balsamo Concentrato Attivo
(i link saranno aggiornati con la pubblicazione degli articoli)

Conoscete questo brand? Lo amate come me? Avete altri prodotti da suggerirmi?

Alla prossima




DISCLAIMER: i prodotti di cui vi parlerò in questa settimana dedicata al brand sono stati tutti acquistati da me, alcuni più volte. Non ho alcun rapporto con l'azienda e le recensioni sono il frutto della mia personale esperienza.

#aWeekWithBiofficina: Maschera Balsamica Ristrutturante

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Ci avviamo alla fine di questa intensa settimana di review dedicata a Biofficina Toscana.



In occasione del suo quinto compleanno, il brand ha offerto a noi clienti il 20% di sconto su tutta la gamma di prodotti per capelli, negli store on line e presso i rivenditori che aderiscono all'iniziativa. Voi ne avete approfittato? Io sì, depennando anche due voci della lista dei #ProdottiPROva del 2015.

In questi ultimi tre post parlerò di tre grandi amori, che ho lasciato appositamente alla fine, per chiudere in bellezza.
Anche oggi, i capelli la fanno da padroni!

INFORMAZIONI SUL PRODOTTO

Nutritiva con olio di oliva bio toscano, per capelli mossi e ricci

Quantità: 200 ml
Prezzo: 9,90 €

L’unione dell’olio di oliva bio toscano con gli estratti di edera, ortica, ippocastano, salvia e timo, coadiuvata da un’efficace molecola di derivazione vegetale, conferisce a questa maschera proprietà ristrutturanti e disciplinanti. Un ideale trattamento per capelli mossi e ricci a cui dà lucentezza e volume senza appesantirli.
Al profumo di menta e salvia (da oli essenziali).

Sostanze funzionali: olio di oliva biologico, estratti biologici di edera, ortica, salvia, ippocastano e timo.

 INCI: Aqua, Behenamidopropyl dimethylamine, Cetyl alcohol, Myristyl alcohol, Olea europaea fruit oil*, Salvia officinalis leaf extract*, Aesculus hippocastanum extract, Hedera helix leaf/stem extract*, Thymus vulgaris extract*, Urtica dioica extract*, Glycerin, Xanthan gum, Sorbitol, Mentha piperita oil*, Salvia officinalis oil, Lactic acid, Benzyl alcohol, Sodium benzoate, Sodium dehydroacetate, Linalool, Limonene, Linalyl acetate.

*da agricoltura biologica 

I MIEI CAPELLI

Se avete letto gli altri post dedicati ai capelli, ormai conoscerete le loro caratteristiche a memoria. Non amo essere ripetitiva, ma lo faccio, brevemente, per chi è approdato qui da poco.
I miei capelli sono molto lunghi, fino alla base della schiena, sono corposi, molti, indefinitamente mossi e crespi. Il mio cuoio capelluto è normale ma facilmente irritabile. Rimangono puliti per cinque giorni quindi tendo a lavarli una volta a settimana, due al massimo. Le lunghezze sono più secche e tendono a seccarsi nei giorni successivi al lavaggio.
Nonostante preferisca lisciarli, ogni tanto mi piace averli mossi e boccolosi. In queste occasioni, utilizzo il ferro e prodotti che non vadano ad appesantirli e lisciarli troppo. Uso quindi shampoo più leggeri e balsami non troppo corposi.

CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

Il tubo morbido in plastica trasparente è una scelta perfetta per questa tipologia di prodotto.

La consistenzaè cremosa, corposa e basta spremere leggermente per farne fuoriuscire la giusta quantità.

Il fatto che sia trasparente consente di monitorarne il livello, per non avere improvvise e brutte sorprese, ed il fatto che sia un tubetto consente il depositarsi progressivo del prodotto verso l'apertura facilitando l'utilizzo.

Il profumo è fresco, balsamico, piuttosto intenso e persiste sui capelli se viene utilizzato come step finale del lavaggio.
(La confezione che vedete è intonsa perché è la seconda che acquisto).

UTILIZZO

Come maschera: lego i capelli in una coda molto alta, sulla sommità del capo, a testa in giù nella vasca, bagno per bene tutte le lunghezze con acqua tiepida/calda. Tampono l'acqua in eccesso e applico due noci di prodotto, distribuendolo per bene. Arrotolo in uno pseudo-chignon e copro con la pellicola.  Lascio in posa almeno un'ora e procedo con il lavaggio.

Come balsamo: utilizzo che prediligo quando devo procedere con una piega mossa. Dopo i canonici due passaggi di shampoo, cerco di strizzare al meglio i capelli e applico una noce di prodotto. Se sono sotto la doccia, sollevo i capelli con una pinza e procedo con le normali azioni di lavaggio, in modo che sia in posa per un minuto o due, in caso contrario, districo per un po' con le dita e risciacquo.

RISULTATI

E' difficile parlare dei risultati a lungo termine di un prodotto, quando lo si usa in combinazione con tanti altri. Da quando sono passata ad una routine completamente eco-bio i miei capelli sono rinati. In passato non avrei mai raggiunto una lunghezza del genere senza che apparissero sfibrati e rovinati e senza che ci fossero centinaia e centinaia di doppie e triple punte. Quindi, alla domanda "è effettivamente un prodotto ristrutturante?" io vi rispondo "credo di sì" in quanto ha contribuito a questo risultato.
Di certo però ha un potere disciplinante, pur rimanendo molto leggero. Utilizzato come balsamo, districa immediatamente i capelli, non al pari del Concentrato Attivo devo ammettere, ma in maniera più che sufficiente. Al risciacquo sento subito quella sensazione setosa che è una delle caratteristiche che amo di questa tipologia di prodotti.
Ogni volta che la utilizzo e procedo con la piega, i boccoli sono pieni ed elastici e cominciano a scendere solo dopo tre giorni, pur rimanendo un effetto ondulato molto bello.
QUI potete vedere il risultato dopo il primo utilizzo (più di un anno fa) e le prime impressioni, che sono state ampiamente confermate.

La reperibilità è ottima in quanto Biofficina Toscana si trova in tantissime Erboristerie e Bioprofumerie (Kosmetika Point per le baresi e Erboristeria La Violetta per le leccesi), così come nella maggior parte degli store on line.

Gli appuntamenti con #aWeekWithBiofficina sono:

- Gel Detergente Delicato
- Balsamo Concentrato Attivo
(i link saranno aggiornati con la pubblicazione degli articoli)

Conoscete questo brand? Lo amate come me? Avete altri prodotti da suggerirmi?

Alla prossima




DISCLAIMER: i prodotti di cui vi parlerò in questa settimana dedicata al brand sono stati tutti acquistati da me, alcuni più volte. Non ho alcun rapporto con l'azienda e le recensioni sono il frutto della mia personale esperienza.

#aWeekWithBiofficina: Gel Detergente Delicato

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Domani termina la promozione lanciata da Biofficina Toscana per i cinque anni del brand: il 20% di sconto sui prodotti per capelli.

Da amante di questo marchio, ho accumulato nel tempo una piccola armata, come ha suggerito Federica, ed ho approfittato dell'occasione per pubblicare una review al giorno per una settimana (+1).

Come vi ho detto ieri, ho lasciato per queste ultime review i tre prodotti del marchio che più mi hanno entusiasmata, ed oggi si ritorna a parlare di skin care con il Gel Detergente Delicato della linea Bimbi, che è entrato a far parte della mia routine lo scorso Luglio e che sta terminando proprio in questi giorni.

INFORMAZIONI SUL PRODOTTO

Con olio di oliva bio, per corpo e capelli

Quantità: 200 ml
Prezzo: 8,49€

Una particolare miscela di tensioattivi vegetali formulata specificatamente per le pelli sensibili e delicate dei più piccoli, unita a fattori di idratazione naturale assicura un effetto detergente ed emolliente ottimale.

Sostanze funzionali: olio di oliva bio, estratti biodinamici toscani di calendula, camomilla, biancospino ed elicriso, fattori di idratazione naturale.

 INCI: Aqua [Water], Sodium cocoyl sarcosinate, Hydroxypropyl methylcellulose, Decyl glucoside, Coco-glucoside, Sodium olivamphoacetate, Glyceryl oleate, Olea europaea (Olive) fruit oil, Glycerin, Calendula officinalis flower extract, Chamomilla recutita (Matricaria) flower extract, Crataegus monogyna fruit extract, Helichrysum italicum extract, Sodium lactate, Sodium PCA, Fructose, Glycine, Inositol, Niacinamide, Urea, Parfum [Fragrance], Benzyl alcohol, Ethylhexylglycerin, Phenethyl alcohol, Lactic acid, Sodium hydroxide, Sodium benzoate.
*da agricoltura biologica icealavvegannonickel next

LA MIA PELLE

Permalosa, facilmente irritabile, sensibile agli sbalzi di temperatura. Mista, con zone secche e zone con più facilità a lucidarsi. Colorito un po' spento, grana disomogenea con pori dilatati soprattutto su fronte e guance.
Al momento, facendo tutti gli scongiuri, è priva di impurità, ad eccezione di sporadici punti neri e brufoli di origine ormonale.
La maggior parte dei detergenti per il viso mi seccano terribilmente la pelle, che tira e si arrossa, soprattutto sulla fronte.

CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

Il flacone, in plastica morbida, è dotato di un pratico erogatore, che consente di far fuoriuscire il prodotto in base a quanto a fondo premiate.

Considerando che è stato pensato per i bimbi e quindi per le mamme, una confezione così stretta è poco pratica, in quanto molto instabile, soprattutto se avete una piccola peste che si agita tra le braccia.

Il coloreè ambrato, come la maggior parte dei prodotti del brand e la consistenza non è propriamente gellosa, ma piuttosto fluida.

Ma ora parliamo del profumo... avete presente il tipico odore, un po' chimico e talcato, dei prodotti per bambini? Ecco, scordatevelo! Il Gel Detergente Delicato ha un profumo lievemente fiorito, fresco e delicato, appunto. Si sentono la Camomilla e la Calendula e l'insieme è davvero delizioso.
Basta una piccola quantità per detergere il viso. Il prodotto a contatto con l'acqua e sfregato tra le mani fa una morbidissima schiuma.

UTILIZZO

Nonostante sia consigliato come detergente per viso, corpo e capelli dei bambini, io l'ho utilizzato solo come detergente viso, in combinazione con il Clarisonic, inizialmente, da solo, dopo aver capito che la spazzolina pulsante ha effetti deleteri sul mio viso.
Nel primo caso, trovo che sia molto adatto in quanto produce una schiuma morbida che fa scivolare bene l'aggeggio sulla pelle. Se non avete problemi ad utilizzarlo e cercate un detergente che funzioni, questo è ottimo.
Nel secondo caso l'ho apprezzato, ovviamente, di più. Sia che lo usassi al mattino appena sveglia, sia che lo usassi la sera dopo essermi struccata, la pelle risultava sempre e comunque liscia, morbida, ben idratata e pulita. Finalmente un prodotto delicato che lo è davvero. Non brucia assolutamente gli occhi, non mi ha mai fatto tirare la pelle o arrossato il viso. In estate si è rivelato rinfrescante e lenitivo, dopo l'esposizione al sole (l'ho già detto che la mia pelle ama la Calendula), e in inverno emolliente e idratante.
Il profumo rende molto piacevole l'utilizzo ma non permane sulla pelle.
E' uno dei detergenti viso migliori che abbia mai provato, lo preferisco decisamente al fratellino, il cui vantaggio è il rapporto quantità/prezzo.

Detergente Delicato 8,50€ per 500ml (17€ al litro)
Gel Detergente Delicato 8,50€ per 200ml (42,5€ al litro)

Sicuramente lo ricomprerò, anche se non appena finirà ho già pronto un altro detergente che sono curiosissima di provare.

La reperibilità è ottima in quanto Biofficina Toscana si trova in tantissime Erboristerie e Bioprofumerie (Kosmetika Point per le baresi e Erboristeria La Violetta per le leccesi), così come nella maggior parte degli store on line.

Gli appuntamenti con #aWeekWithBiofficina sono:

- Maschera Balsamica Ristrutturante
- Balsamo Concentrato Attivo
(i link saranno aggiornati con la pubblicazione degli articoli)

Conoscete questo brand? Lo amate come me? Avete altri prodotti da suggerirmi?

Alla prossima



DISCLAIMER: i prodotti di cui vi parlerò in questa settimana dedicata al brand sono stati tutti acquistati da me, alcuni più volte. Non ho alcun rapporto con l'azienda e le recensioni sono il frutto della mia personale esperienza.

#aWeekWithBiofficina: Balsamo Concentrato Attivo

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E' incredibile, siamo arrivati all'ultimo appuntamento con questa settimana di review, dedicata a Biofficina Toscana, un brand che conosco da più di un anno e di cui ho apprezzato la maggior parte dei prodotti che ho utilizzato.

Vi ricordo che oggi è anche l'ultimo giorno per approfittare del 20% di sconto su tutta la gamma di prodotti per capelli, sconto che potete trovare sugli store on-line e dai rivenditori che hanno aderito alla promozione, in occasione del quinto compleanno del brand.

In quest'ultimo appuntamento, vi parlerò del mio grande amore, del prodotto che ha reso possibile la mia conversione totale ad una cura dei capelli completamente eco-bio, che ha reso il passaggio piacevole e affatto traumatico.

INFORMAZIONI SUL PRODOTTO

All'olio di oliva bio e alle proteine vegetali del fagiolo baccello

Quantità: 200 ml
Prezzo: 11,80 €

L’innovativa unione dell’olio di oliva bio con le proteine vegetali del fagiolo baccello fa di questo balsamo un vero e proprio trattamento intensivo per capelli fortemente danneggiati, rendendoli più voluminosi, nutriti e setosi al tatto.
Al profumo di salvia e limone (da oli essenziali)

Sostanze funzionali: olio di oliva biologico, proteine vegetali del fagiolo baccello (estratto), estratti biologici di malva, iperico, camomilla ed ortica.

 INCI: Aqua, Behenamidopropyl dimethylamine, Cetyl alcohol, Olea europaea fruit oil*, Sorbitol, Phaseolus vulgaris extract, Malva sylvestris extract*, Hypericum perforatum extract*, Chamomilla recutita extract*, Urtica dioica extract*, Citrus medica limonum peel oil*, Salvia sclarea oil, Glycerin, Xanthan gum, Limonene, Linalool, Sodium dehydroacetate, Sodium benzoate, Benzyl alcohol.
*da agricoltura biologica 


I MIEI CAPELLI

Giuro che non vi parlerò più dei miei capelli fino alla prossima review!
In realtà ciò che sto per dirvi è un po' diverso da ciò che vi ho detto negli altri post. Stavolta devo raccontarvi com'erano i miei capelli prima di cominciare ad utilizzare questo balsamo.
Era Giugno 2013 quando decido di inoltrare il mio primo ordine su EccoVerde e di fare un secondo tentativo con i prodottti eco-bio. Nonostante la scelta dello shampoo non proprio felice, il balsamo mi fece da subito un'ottima impressione.
All'epoca stavo cercando di crescere i capelli. Non sono mai andata oltre ad una lunghezza media perché le difficoltà di gestione e le doppie punte mi snervavano al punto di decidere puntualmente di tagliare tutto.
Il crespo era davvero ingestibile e ciò mi portava ad usare la piastra anche tutti i giorni, col risultato che i capelli apparivano sfibrati e rovinati. Abbondare con il balsamo non serviva a nulla, se non ad appesantirli e sporcarli e se anche appena asciugati e piastrati sembravano perfetti, col passare delle ore e dei giorni si gonfiavano e increspavano, costringendomi ad utilizzare quantità abnormi di Cristalli Liquidi che non ha fatto altro che peggiorare la situazione.

CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

E' uno dei balsami più corposi che io abbia mai provato, talmente denso che con la vecchia confezione (flacone in plastica dura) avevo non poche difficoltà.

Adesso, per fortuna, il prodotto è contenuto in un tubetto in plastica morbida e basta spremere per far fuoriuscire il balsamo.

Il coloreè bianco ed il profumo, che all'inizio non mi piaceva troppo, abituata alle profumazioni dolci e artificiali dei balsami canonici, è fresco, agrumato ma con una componente erbacea.



UTILIZZO

In molte review avevo letto che bastava una quantità molto piccola di prodotto per districare i capelli, per me non è così. Dopo lo shampoo, cerco di strizzare al meglio la chioma, applico una grossa noce di prodotto (mi ricopre il palmo) solo sulle lunghezze e massaggio, districando con le dita. Dedico all'operazione un paio di minuti e risciacquo abbondantemente.

RISULTATI

Già al risciacquo le lunghezze risultano setose, come quando utilizzate balsami siliconici. I capelli sono districati e pettinarli risulta molto facile (c'è da dire che io utilizzo la Tangle Teezer, che rende l'operazione ancora più facile).
L'azione del Balsamo Concentrato Attivo sui miei capelli è districante, disciplinante, nutriente, lucidante e lievemente lisciante. Da quando utilizzo lui, assieme ovviamente ad altri prodotti validi, i miei capelli sono rinati. Il crespo si è moderato tantissimo, sono corposi, sani, le doppie punte sono sparite. Ma il risultato più eclatante di tutta questa routine è il fatto che io ne perda pochissimi. Se prima, ad ogni lavaggio, dovevo andare a recuperare le matasse a fondo vasca, adesso si contano sulle dita di due mani.
I tempi di asciugatura si sono ridotti tantissimo. In passato ci mettevo oltre un'ora ad asciugare con spazzola e phon. Adesso in dieci minuti ho fatto. Sì, passo sempre la piastra, ma solo una volta alla settimana.
Il liscio che ottengo è perfetto, i capelli sono luminosi e setosi. Evito di utilizzarlo quando voglio procedere con una piega mossa, proprio per l'effetto lisciante che ha su di me.
Il profumo persiste per un paio di giorni e adesso lo apprezzo decisamente di più.
Non mi appesantisce i capelli e le punte rimangono idratate per giorni.
Lo ricomprerò? Assolutamente sì, non ne potrei proprio fare a meno!

E con questo è tutto. Un po' mi dispiace che sia finita questa sorta di rubrica, ma in futuro ricapiterà sicuramente di parlare di Biofficina Toscana, perché mi incuriosiscono tutti i loro prodotti.

La reperibilità è ottima in quanto Biofficina Toscana si trova in tantissime Erboristerie e Bioprofumerie (Kosmetika Point per le baresi e Erboristeria La Violetta per le leccesi), così come nella maggior parte degli store on line.

Gli appuntamenti con #aWeekWithBiofficina sono:


Conoscete questo brand? Lo amate come me? Avete altri prodotti da suggerirmi?

Alla prossima



DISCLAIMER: i prodotti di cui vi parlerò in questa settimana dedicata al brand sono stati tutti acquistati da me, alcuni più volte. Non ho alcun rapporto con l'azienda e le recensioni sono il frutto della mia personale esperienza.

Ritratto di Signora #41: Lizzie Velasquez

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Febbraio è volato e Marzo vi dà il benvenuto con un altro ritratto.


In quest'ultimo periodo sono approdate molte persone nuove sul blog e sulla pagina Facebook, e spero che possano apprezzare questo piccolo progetto che è nato in collaborazione con Monica del blog BooksLand e che si è ingrandito grazie alla partecipazione di Federica del blog Stasera Cucino Io, Daniela di Un Libro per Amico e Francesca di Lettrice Sognatrice.
Ogni primo lunedì del mese, a rotazione, scriveremo un articolo dedicato ad una donna la cui storia, azioni, parole ci hanno colpito per un motivo o per un altro.

Questo mese è di nuovo il mio turno, quindi non mi dilungo ulteriormente e buona lettura!

Ho conosciuto Lizzie Velasquez per caso, su Instagram. Ovviamente sono rimasta colpita dal suo aspetto, ma, scorrendo le foto, è il suo sorriso ciò che mi ha conquistata e mi ha spinta a conoscere la sua storia.
Se vi dicessero che esiste una condizione che impedisce l'accumulo di grasso corporeo e che vi consente di mangiare tutto ciò che volete, quali sarebbero le vostre reazioni? Sarebbe bello, eh?!
Adesso, provate a digitare su Google "la bambina più brutta del mondo". Fatto? 



Credo che la vostra reazione sia stata un po' diversa...

Avrei voluto parlare di lei già nel mio ultimo ritratto, ma poi un episodio contingente ha indirizzato la mia attenzione da tutt'altra parte. Non potete immaginare con quanta impazienza io abbia atteso di nuovo il mio turno.

Adesso ci siamo, finalmente. Mettetevi comodi, sto per raccontarvi la storia di Lizzie.


Elizabeth Ann nasce ad Austin, in Texas, primogenita di Rita e Guadalupe. E' prematura di quattro settimane ed il suo peso alla nascita è di 1,219 chili. I medici dicono che le probabilità che sopravviva sono basse e comunque la sua prospettiva di vita non è delle migliori: non sarà in grado di parlare, camminare, non sarà in grado di essere autonoma. Nessuna speranza, insomma, per i neogenitori, che stringono quel fagottino fragile tra le braccia e decidono di portare a casa la loro bambina, di amarla e di cercare di renderle la vita, anche fosse stata brevissima, un viaggio meraviglioso.
Non solo Lizzie è sopravvissuta, ha ventisei anni adesso, ma è lei che ci racconta la sua storia.



In tutto il mondo, solo altre due persone hanno la sindrome di Lizzie. Non ci sono studi, non ci sono certezze, non ci sono terapie. La famiglia, i medici, lei stessa affrontano i problemi un passo alla volta, man mano che essi si presentano. Problemi che possono andare da una semplice frattura, al restringimento dell'esofago, come l'ultima volta che è stata ricoverata.
Costretta ad introdurre oltre 5000 calorie al giorno, molte delle quali derivano da snack ipercalorici, Lizzie ha una percentuale di grasso corporeo pari a zero. Ha cominciato a perdere la vista a quattro anni e adesso è completamente cieca da un occhio. Ha un sistema immunitario molto debole e la sua condizione presenta caratteristiche simili alla progeria. I suoi organi, i suoi denti, le suo ossa sono perfettamente sani. Ed ha capelli splendidi.



Ascoltando la sua storia, la storia che racconta con la forza delle parole e delle immagini, sono rimasta colpita dal suo grande ottimismo. E' stato triste riconoscere in lei la bambina presa in giro su vari social. Io stessa, in passato, avevo stupidamente pensato ad una sorta di manipolazione fotografica, senza fermarmi a pensare che dietro quel viso c'è la storia, difficile, di una persona. Di una Donna.


"Non ho mai pensato di essere diversa. Non prima di iniziare la scuola"

Io non ho pianto il primo giorno di scuola. Mai. Ero così euforica per il grembiulino nuovo, per lo zainetto rosa, impaziente di mostrare che sapessi già leggere e scrivere e perfino l'alfabeto in francese. Ricordo che quell'euforia è durata per tanto tempo. La mattina mi alzavo e non vedevo l'ora di andarci.
Chissà se Lizzie ha provato il mio stesso entusiasmo, con quello zainetto fin troppo grande sulle spalle, che la faceva assomigliare ad una tartaruga. Di una cosa sono sicura: se lo ha provato, è durato poco.
Isolata, maltrattata, offesa, evitata... La scuola si è trasformata presto in un incubo e l'unico pensiero di Lizzie era:"cosa gli ho fatto? Perché sono così cattivi con me?"
"Non lasciare che sia la tua malattia a definire chi sei"è la risposta dei suoi genitori. Il miglior team di supporto che Lizzie potesse desiderare.
Ed è tornata in quella classe, ha affrontato l'ignoranza, la cattiveria, la maleducazione. 
Il bullismo.
E' stato facile? Non credo proprio. Ogni giorno una lotta, ogni giorno questa piccola ragazzina cercava di non soccombere, con tenacia, sperando di risvegliarsi ed essere diversa, essere come tutti gli altri. Normale.
Fino a quel giorno, durante il Liceo, in cui Lizzie si imbatte in un video, su YouTube, il cui titolo è "The world's ugliest woman". Sì, il video parlava di lei ed i commenti più gentili erano quelli che la definivamo mostruosa, che si chiedevano perché i suoi genitori non avessero abortito. E poi c'era chi suggeriva di puntarsi una pistola alla tempia ed uccidersi.
Un pensiero che è passato nella sua mente, ma che, per fortuna, non ha ascoltato. Lizzie ha deciso di combattere diversamente. Ha deciso di raccontare la sua storia ed è diventata una motivational speaker.


"Ognuno di noi ha il comando della propria vita e solo noi possiamo decidere quale strada intraprendere. Decidere cosa ci definisca. Non è facile, può essere snervante, irritante, deprimente, ma solo così troveremo un equilibrio. Solo così potremo dire di vivere davvero."

Quello che era sempre stato un incubo, presto diventa una benedizione. Grazie alla sua malattia, Lizzie ha intrapreso una vera e propria missione, per essere d'aiuto alle persone, motivarle, ed una vera e propria lotta contro il bullismo ed i pregiudizi della gente.
Guardando i suoi vlog su YouTube non si può non rimanere affascinati da tanto entusiasmo, intraprendenza ed intelligenza. Leggendo i suoi libri, si può comprendere quale tormento abbia subito e come è stata in grado di trarne un insegnamento e la forza per andare avanti. Forza che ha incanalato in quello che sembrava un progetto ambizioso e che proprio in questi giorni ha dato un risultato importantissimo.
"A Brave Heart" è un film documentario che racconta la storia di Lizzie Velasquez, da vittima ad attivista contro il bullismo.




E' difficile concludere un articolo del genere, ci sono così tante cose da dire e così tanti modi per dirle. Eppure le parole non credo siano necessarie.
La storia di Lizzie mi ha toccata nel profondo, mi ha riportato alla mente alcuni brutti episodi della mia fanciullezza e della mia adolescenza, incomparabili, certo, ma comunque tristi e dolorosi. Mi ha portata a riflettere su quanto sia facile abbandonarsi a certi giudizi, soccombere alla cattiveria, rimanere lì, per terra, perché la paura di rialzarsi e cadere di nuovo è troppo grande. Ma quando lo si fa, quando ci si rialza, quando ci si rimette in piedi, su gambe traballanti, contando solo sulle proprie forze, quella è la più grande vittoria.

BULLYNG STORIES ARE FAMOUS FOR HAVING VICTIMS, NOT HEROES.


Al mese prossimo,




#Kosmetika: Crema Contorno occhi Review

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Vorrei mettermi d'impegno e pubblicare almeno una review a settimana, sia per variare un po' gli argomenti, sia per parlarvi dei tanti prodotti che amo e che uso da tantissimo tempo.

Protagonista del post di oggi è un brand che ha già fatto capolino sul blog.

Ormai più di un anno fa, mi sono imbattuta in una Bioprofumeria in quel di Bari, luogo delizioso in cui sono poi tornata più volte e dove ho acquistato gran parte dei prodotti che fanno parte della mia routine di skin care ed hair care.
Di fronte agli scaffali, estasiata da tutti gli articoli che fino a quel momento avevo potuto vedere e comprare solo on-line, ero davvero indecisa su cosa portare a casa con me, ma di una cosa ero certa: necessitavo di un buon contorno occhi.
Fidandomi dei consigli di Lucrezia, che assieme a Veronica gestisce il Kosmetika Point, ho deciso di provare il contorno occhi del brand, nella speranza che potesse risollevare una situazione abbastanza disastrata.


INFORMAZIONI SUL PRODOTTO

Profondamente idratante, adatta a tutti i tipi di pelle.

La pelle sensibile e sottile della zona del contorno occhi è sottoposta a continue sollecitazioni, inoltre ha una grande mobilità muscolare e per questo motivo necessita di cure del tutto particolari. Nutrire ed idratare quotidianamente questa zona è davvero molto importante, questa crema svolge una funzione idratante, elasticizzante, rigenerante e protettiva e previene e attenua il rilassamento e la formazione di rughe, tonificando l’epidermide.

Quantità: 50 ml
Prezzo: 14,84 €
PAO: 6 mesi

Modo d’usoapplicare un leggero velo di crema nella zona contorno occhi con leggero massaggio circolare, picchiettando leggermente per consentire un omogeneo e rapido assorbimento.

Ingredientiaqua, palmitoyl collagen amminoacids, glyceryl stearate, cetyl aclohol, sodium hyaluronate, collagen, prunus amygdalus dulcis oil, olea europea oil unsaponifiable, isopropyl myristate, isopropyl palmitate, tilla cordata extract, argania spinosa oil, persea gratissima oil, allantoin, tocopheryl acetate, dehydroacetic acid, benzyl alcohol, potassium sorbate, tocopherol, ascorbic acid, parfum.

IL MIO CONTORNO OCCHI

Non è la prima volta che ve ne parlo, ma per chi fosse approdato da poco sul blog devo specificare che si tratta di una zona particolarmente sensibile e delicata, che si arrossa facilmente e si irrita. La pelle è molto sottile, particolarmente secca, priva di borse ma con occhiaie abbastanza evidenti, congenite e quindi difficilmente trattabili. Da portatrice di occhiali e da miope, le rughette non mancano (no, non c'entra che c'ho trent...... anni suonati! U.U) e tutta questa deliziosa situazione non rende facile la scelta e l'utilizzo del correttore.
Ciò che cerco in un prodotto specifico per questa zona bisognosa di cure è un'intensa idratazione, che riesca a distendere la pelle senza irritarla e che funga da buona base per l'applicazione di fondotinta e correttore.

CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

E' contenuto in un barattolone in vetro, con tappo di protezione e chiusura a vite. Non è un packaging che amo, avrei preferito un tubetto o una confezione con erogatore, ma nonostante l'ampia apertura ed il dover prelevare la crema con le dita, dopo più di un anno non ci sono stati cambiamenti di consistenza o di odore e l'utilizzo non mi causa alcun problema.

La crema ha un colore bianco lucido, una consistenza densa ma non troppo corposa, simile ad uno yogurt, ed un profumo deliziosamente fiorito, abbastanza intenso, che però non persiste sulla pelle.

Una volta applicata, la sua consistenza agevola un rapido massaggio con il quale il prodotto si assorbe completamente.


MODO D'USO

Da Dicembre 2013 ad oggi, ho usato questa crema almeno una volta al giorno, ma nella maggior parte dei casi sia al mattino che alla sera. La quantità perfetta è quella che rimane attaccata alla punta del polpastrello sfiorando la superficie, con cui tratto tutta la zona perioculare, palpebra, sopracciglio e radice del naso compresi.
Molto spesso ho fatto dei veri e propri impacchi, delle maschere sulla zona che ho lasciato agire per qualche minuto come trattamento intensivo se la pelle era troppo secca, oppure tutta la notte.

RISULTATI

Utilizzo il contorno occhi da tanti anni, da prima che avessi il blog. Penso di averne provati di ogni tipologia e almeno il 90% di quelli di Bottega Verde (con cui puntualmente mi sono trovata malissimo). Tutte queste prove mi hanno fatto capire che i prodotti in gel non sono assolutamente indicati per me e che posso usare qualche olietto ma solo una tantum, pena la comparsa di grani di miglio, problema a cui sono abbastanza soggetta.
Per un certo periodo mi sono trovata abbastanza bene con l'All About Eyes di Clinique, finché è diventato insufficiente.
Il Contorno Occhi di Kosmetika mi è piaciuto da subito. Ho notato dai primissimi utilizzi le differenze con le creme utilizzate in passato. La pelle ha cominciato a non essere più arida e grinzosa, il contorno occhi appariva morbido e disteso tanto che anche l'applicazione del correttore, dal più denso al più liquido risultava facilitata. Non solo il prodotto si stende meglio ed in maniera più uniforme, senza evidenziare quelle odiose pieghette e pellicine, ma rimane fermo tutta la giornata, con qualsiasi condizione climatica (fisso sempre il correttore con la cipria ovviamente).
La cosa che non mi sarei mai aspettata è stata il vedere una riduzione progressiva delle mie odiose occhiaie. Non ci sono stati cambiamenti radicali nel mio stile di vita, tali da giustificare un così evidente miglioramento: dormo, bevo e mangio come prima, quindi l'unica spiegazione che mi do è l'utilizzo costante di questo prodotto. E la conferma l'ho avuta anche dal fatto che non sono più alla ricerca disperata di correttori portentosi, ma mi basta un sottile strato che illumini la zona per essere soddisfatta.
E' un prodotto molto delicato, non mi ha mai dato alcun fastidio, nemmeno se, mezza addormentata e desiderosa di infilarmi nel letto, me ne spatasciavo una cucchiaita che andava a finire più dentro l'occhio che sulla pelle.
Dopo più di un anno sono a metà barattolo e questo può essere considerato un PRO, visto il prezzo ampiamente ammortizzato, ma anche un CONTRO visto che il PAO è stato ampiamente superato, a Giugno per la precisione. Considerate anche che ne ho data una jar a mia madre ed un po' anche ad un'amica (che si sono trovate benissimo ed hanno un contorno occhi totalmente diverso dal mio).

In conclusione, posso dire di aver amato e di amare ancora questa crema. che consiglio senza se e senza ma, che potete trovare presso il Kosmetika Point se siete baresi o dei dintorni oppure sul sito.

La ricomprerei? Ammesso che la finirò mai, penso che proverò qualcos'altro, ma solo per curiosità, tornerei a lei in un batter d'occhio dovessi vedere un peggioramento della situazione. Magari in un formato più piccolo.

Voi usate il contorno occhi? Qual è il vostro preferito?

Alla prossima


Trucco del Giorno #90: I'm an Instigator!

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Vi ho già parlato in questo post di QUANTO io abbia desiderato la palette Narsissist Dual Intensity Eyeshadow e visto che sono una persona assolutamente poco influenzabile da abili strategie di marketing e da trend momentanei (amplificati dai post di colleghe blogger che hanno sventolato l'acquisto ai quattro venti!) e che ho un fidanzato/martire che asseconda i miei capricci cosmetici e non, per San Valentino è arrivata!


In attesa di un post swatches e prime impressioni, vi faccio vedere all'opera questa meraviglia in un trucco del giorno (e penso proprio ce ne saranno altri, viste le diverse combinazioni che ne possono nascere).
Il titolo ovviamente si riferisce al famigerato rossetto MAC, e anche al fatto che adoro indossare questa tipologia di rossetti con la certezza di istigare commenti ed occhiatine curiose, che ogni volta arrivano puntuali.
E magari, potrei farvi venire voglia di considerare l'acquisto di questa palette, se ancora non vi è venuta!

I prodotti che ho utilizzato sono:

Per la base

- Fondotinta MAC StudioFixFluid NW20

- Correttore Maybelline Fit Me n°10

- Correttore MAC Select Moisturecover NW35, per il contouring, fissato con la Poudre Bronzante di Bourjois

- Cipria Benecos Natural Compact Powder in Porcelain


Per le sopracciglia

- Ombretto Faint dalla palette Naked Basics di Urban Decay

- Mascara MAC Brow Set in Show-Off

- Primer Too Faced Shadow Insurance

- Ombretto Naked2 nella piega per agevolare la sfumatura

Dalla Narsissist Dual Intensity Eyeshadow:

- Ursa Major nella piega dell'occhio
- Subra nell'agolo esterno e nella piega, vicino alla palpebra fissa
- Europa su tutta la palpebra mobile
- Andromeda nell'angolo interno e sotto l'arcata sopraccigliare

- Eyeliner Perversion di Urban Decay

- Kajal Bombay Black di Nabla

- Mascara Le Volume di Chanel e Top Coat Kiko

- Blush Mineralize di MAC in Gentle

- Matita Labbra Kiko n° 515 (che migra nelle mie due microcicatrici sulle labbra nel giro di cinque secondi)

- Rossetto MAC Instigator






E questo è il risultato:






L'ora di sole, uscito nell'esatto momento in cui ho preso la fotocamera, ha sparaflashato tantissimo i colori, che dal vivo risultavano decisamente più vividi e luminosi.

E voi usate i colori vivaci e/o scuri di giorno?

Alla prossima,




Podotti Bye Bye (e cestinati) #15

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Una delle buone intenzioni da Beauty Blogger - non c'è bisogno che io metta mille virgolette, vero? - quest'anno è quella di non far accumulare decine e decine di prodotti finiti, prima che mi decida a parlarvene. E visto che sto diventando proprio diligente - pernacchia - oggi vi parlo di ciò che ho smaltito nell'ultimo periodo, approfittando del fatto che per molti di questi prodotti ci sono già le review pronte da linkarvi. Insomma, sarò breve e concisa. O almeno si spera.


Cominciamo dai prodotti recensiti da poco

- Lozione Anticrespo di Biofficina Toscana, già ricomprata.

I miei capelli non possono proprio farne a meno, soprattutto in quella che sembra ormai la stagione delle piogge.

Potete leggere la review completa QUI.







- Gel Detergente Delicato di Biofficina Toscana, linea Bimbi.

Altro amato e terminato con dispiacere.
Per adesso non l'ho ricomprato perché sto provando altro, ma non escludo di farlo in futuro.

Trovate la review QUI.







- 24/7 Waterproof Liquid Eyeliner in Perversion di Urban Decay.
Se vi dicessi che all'inizio ho ODIATO questo prodotto ed ora sono alla terza confezione?

Ve lo avevo mostrato QUI, in quello che ho scoperto essere il post più cliccato del blog, e potete vederlo nella maggior parte dei trucchi che realizzo e che vi mostro. Sto scrivendo una recensione completa che sarà presto on line.



- Correttore Accord Perfect di L'Orèal, nella tonalità 02, Vanilla.

L'ho usato per tantissimo tempo, sembrava praticamente infinito, inoltre all'inizio avevo difficoltà ad usarlo perché secca un po' il contorno occhi ed evidenzia le rughette.
Da quando ho scoperto il mio contorno occhi del cuore, ho cominciato ad apprezzare questo correttore in tutto e per tutto.
Ha una coprenza molto alta, si asciuga e si fissa in breve tempo e dura praticamente tutto il giorno. Con la zona morbida e ben idratata, non mi ha mai più evidenziato le pieghette. Mi piace fissarlo con la cipria, ma non ne avrebbe nemmeno bisogno. Non avessi altri correttori da smaltire, lo ricomprerei subito.

- Avène Eau Thermale.

Non ha bisogno né di presentazioni né di spiegazioni. Ne ho già altre due confezioni pronte. Questo formato da viaggio è stato provvidenziale in alcune occasioni (come dopo il lancio di un lacrimogeno in Piazza Castello, lo scorso 17 Ottobre -___-"), è venuto anche a New York con me, oltre che al mare, a Roma, insomma, comodissimo ed utile.
I suoi utilizzi sono vari, da tonico a rinfrescante, da lenitivo a fissante per il make-up o per l'utilizzo wet di polveri e pigmenti.


- Lip Relief SPF 15 di KIko.

Questo balsamo labbra ha per me un valore affettivo. L'ho acquistato la prima volta ben cinque anni fa, in occasione di una splendida giornata passata a Bologna. La seconda volta l'ho riacquistato più per sentirne di nuovo il profumo che per una necessità vera e propria.
Non è un cattivo prodotto, ma tende ad ammorbidirsi troppo e lascia una patina bianca e lucida sulle labbra che non mi piace.
Non credo proprio lo riacquisterò di nuovo, ma mi ricorderò di lui sempre con piacere e nostalgia.

E adesso veniamo ai due orridi cestinati:

- Kiko Definition Eyeliner.

Come prendere 6,90€ e gettarli... dalla finestra. Ho acquistato questo eyeliner perché prometteva bene: il nero sembrava molto intenso, il pennellino era simile al mio adorato di Urban Decay, citato prima. Il prodotto però, dal tester, sembrava un po' troppo denso, colloso. Ma, si sa, da Kiko i tester dicono tutto ed il contrario di tutto e visto che con quello in penna mi ero trovata bene, ho voluto dare una chance anche a questo e vedere di risparmiare un bel po'... Non l'avessi mai fatto! Questo eyeliner è pessimo! Il prodotto è colloso da subito, si stende malissimo, fa troppo spessore, non si asciuga mai e dura pochissimo. E' praticamente inutilizzabile. Chi cambia la strada vecchia per la nuova... BEN MI STA!

- Maschera Fresca Terra Madre (Cupcake) di Lush.

Se penso che mi sono portata appresso i vuoti, fino a Torino (dalla Puglia) per scambiarli con una cosa che sto cestinando praticamente intonsa mi vengono le crisi isteriche!
Ah ma la colpa è mia! Io lo so che il cioccolato mi fa male, e non solo se lo mangio! E invece capatosta proprio!!! Tutti parlano del godurioso profumo, dell'acquolina in bocca mentre la si utilizza, del meraviglioso effetto detergente ed idratante... DOVEVO AVERLA!
Così come ho avuto il viso in fiamme appena applicata, rossori diffusi per giorni e bollicine su tutta la guancia destra. Non contenta ho riprovato una seconda volta ed il risultato è stato anche peggiore: non sono riuscita a tenerla su nemmeno cinque minuti. E il profumo? Questa maschera puzza! Ed è una puzza acidula, acre e fastidiosa. MAI PIU!

Visto? Rapida e concisa. ma non fateci l'abitudine. E se a voi Terra Madre piace e la utilizzate con soddisfazione, abbiate la decenza di non dirmelo. Ecco.

Alla prossima



Miki In The Big Apple #2: 1 Gennaio 2015 Il viaggio, l'aeroporto, la metro, Manhattan

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DISCLAIMER: il post sarà lungo, pieno zeppo di dettagli probabilmente insignificanti e noiosi - per voi - ma con qualche informazione utile. Buona lettura.

Sono passati due mesi.
Se avete letto QUESTO post, sapete di che sto parlando.

Avrei voluto scriverne qualcun altro, prima della partenza, ma alla fine le festività ed i preparativi hanno avuto il sopravvento.
Oggi ho deciso di raccontarvi questa esperienza, giorno per giorno, e magari darvi qualche informazione utile nel caso in cui anche voi avrete la fortuna di visitare la Grande Mela.

Ho aspettato tanto tempo per scrivere il resoconto del viaggio, perché non mi sentivo pronta a parlarvi di tutto questo, non mi sentivo pronta a condividerlo. Lo rivivevo nella mia testa e ne conservavo gelosamente le emozioni ed i ricordi.

Io e Tony abbiamo sognato New York per anni, l'avevamo designata anche come meta del nostro viaggio di nozze, quando pensavamo che ci saremmo sposati di lì a poco. Ma, si sa, le cose raramente vanno come le avevi programmate e, nel mio caso, posso tranquillamente dire che non è andato proprio nulla come avevo programmato. Ma questa è un'altra storia.

Il nostro viaggio è iniziato il 31 Dicembre: Brindisi - Milano...
O forse è meglio dire che la nostra odissea è iniziata quel giorno.
Sapete - e se non lo sapete ve lo sto appunto dicendo - che io vivo nel profondo Sud. Qui non nevica MAI, e se nevica fa giusto acqua mista a ghiaccio che si scioglie ancor prima di posarsi per terra.
Secondo voi, QUANDO il sud Italia doveva essere teatro della più grande nevicata del millennio. Ve lo devo dire?
E visto che noi vantiamo di una delle compagnie di trasporto ferroviario migliori al mondo, sono bastati cinque centimetri di neve per congelare letteralmente il traffico di mezzo Paese. Morale della favola, dovevamo partire alle 8:36 e alle 11 eravamo ancora alla stazione di Brindisi. Potete immaginare il nervosismo, per non dire l'isteria, che si stava impossessando di me. Non la porto per le lunghe. Abbiamo fatto un viaggio allucinante, in una carrozza stipata di gente e bagagli, con il riscaldamento che toccava picchi di 40°C per poi scendere a 10°, un alternarsi di lunghe soste e brevi tratti singhiozzanti. SETTE ORE DI RITARDO.
Siamo arrivati a Milano distrutti, quasi a mezzanotte, mandando all'aria tutti i programmi che ci eravamo fatti per l'ultimo dell'anno. Avevamo prenotato una camera d'albergo deliziosa, ma che non abbiamo nemmeno visto, considerando che alle 4:00 del mattino ci saremmo dovuti alzare per recarci a Linate. Insomma, questo viaggio stava iniziando sotto una luce non proprio favorevole.

Ma per fortuna il 2015 è iniziato decisamente meglio e alle 6:00 eravamo in aeroporto, pronti per raggiungere la nostra agognata meta.

 Primo step del viaggio Milano Linate - Parigi Charles De Gaulle, operato da Air France.
Un'ora e mezza di hostess che ti porgono mini croissant burrosi ogni cinque minuti, con il loro makeup perfetto ed il loro accento delizioso. Sorseggiavo il mio tè caldo e pensavo ai voli Ryanair in cui per un'ora e mezza devi cercare di evitare che ti vendano profumi, panini, sigarette, gratta e perdi, trucchi ed il tuo stesso bagaglio, se non stai attento.
Eravamo stanchi ma tranquilli.Ogni cosa era al suo posto ed il lungo lasso di tempo tra l'atterraggio e la partenza una garanzia.

L'aeroporto di Parigi è grandioso, con la sua struttura simile a quella di un aereo e gli innumerevoli punti vendita in cui potevi trovare qualsiasi cosa. A prezzi improponibili, ma la trovavi! Dal souvenir all'alta moda, dal tramezzino alla nouvelle cuisine, dalla manicure (con applicazione di smalto OPI alla modica cifra di TRENTA EURI) al massaggio. Per non parlare di vere e proprie aree ricreative con postazioni internet e consolle quali XBOX, PlayStation e roba simile.
Insomma, se vi capita di fare scalo lì ed avere un bel po' d'attesa davanti, di certo non vi annoierete. Io poi adoro curiosare ed il tempo è letteralmente volato.
Il carrettino Laduréeè una delle cose più deliziose che io abbia mai visto, in tutti i sensi. Con i suoi colori pastello ed i dettagli barocchi, è un angolo magico. Avvicinandoti alle vetrine, tutto il via vai frenetico dell'aeroporto scompare e tu vorresti solo perderti in tanta bontà.
Avevo già assaggiato i macarons, ma, semplicemente, non c'è paragone.
Avrei voluto prendere il famosissimo portachiavi, ma ho rimandato l'acquisto al viaggio di ritorno... ne leggerete delle belle a tal proposito.
La baguette non l'abbiamo fotografata. L'abbiamo semplicemente divorata ed era deliziosa. Ma se avessimo saputo che per le successive nove ore di viaggio avremmo mangiato ininterrottamente, la baguette l'avremmo evitata.

Quando il mio fidanzato mi ha mostrato l'aereo che avremmo preso, non potevo credere ai miei occhi, era enorme, a due piani, talmente imponente che stentavo a credere che una cosa del genere potesse librarsi in aria. E invece così è stato - per fortuna direi - e non ci sono parole per spiegarvi il viaggio.
Dallo schermo davanti a me, potevo seguire la rotta in tempo reale, vedere scorrere il mondo sotto di noi. Lo so che per molti di voi queste sembrano sciocchezze, ma, credetemi, sto anche frenando il mio entusiasmo. Ogni cosa per me era nuova ed affascinante. Mi metterei qui a parlare anche della toilette, ma ve lo risparmio.
Air France ci ha letteralmente messo all'ingrasso, tra spuntini, merende, pranzi e robe varie.
Per fortuna che la mia intolleranza al lattosio mi ha frenata, visto che la maggior parte delle pietanze erano a base di burro o formaggi vari. Per la gioia del mio fidanzato che si è sacrificato per me.

Nonostante la grande disponibilità di film, musica e serie tv, abbiamo passato la maggior parte del tempo a chiacchierare con Nancy, una deliziosa signora del Massachussets, che ci ha raccontato la sua vacanza a Parigi, la sua passione per l'Italia e ci ha dato qualche dritta utilissima, complimentandosi con noi per la lingua e tranquillizzandoci non poco.
Un consiglio, se viaggiate in aereo d'inverno, non imbacuccatevi. Vestitevi comodissimi, ma a strati o passerete, come me, tanto tempo nel bagno di fronte alla bocchetta dell'aria fredda. Sia benedetta!
Le mie gambe, comunque, hanno risentito parecchio del viaggio, nonostante avessi collant a compressione graduata e nonostante mi alzassi spessissimo, facendo anche su e giù per le scale. Sì, l'aereo aveva le scale ed il piano di sopra era il piano di lusso, con le persone stese in questi letti spaziosi, con le pantofoline allineate per terra, i cuscini e le coperte bianche e soffici.
Durante le ultime due ore, io ed il mio fidanzato abbiamo guardato Insieme per Forza, una commedia demenziale ma che ci ha fatto sorridere ed ha fatto passare abbastanza in fretta l'ultima parte del viaggio. Il film è finito poco prima che cominciassimo l'atterraggio. Manhattan era sotto di noi, il sole stava tramontando sugli Hamptons, l'Oceano si stagliava immenso ed impetuoso... ed il vento faceva oscillare pericolosamente l'aereo, che non riusciva ad allinearsi con la pista di atterraggio!!! Paura? Nooooooo... Me la stavo letteralmente facendo sotto, soprattutto quando, dopo esserci schiantati per terra, il velivolo ha cominciato a sbandare pericolosamente verso sinistra.
Ora di arrivo 16:25, 22:25 ora italiana. In pratica eravamo svegli da più di SESSANTA ore (perché ovviamente chi aveva dormito alla vigilia della partenza?).
Il JFKè enorme, ovviamente, ma non mi ha impressionata. La cosa splendida, ma non solo dell'aeroporto, di tutti i luoghi in cui siamo stati, è che ci si orienta in maniera semplicissima, ogni informazione, indicazione, direzione è chiara e visibile in ogni angolo.
Abbiamo recuperato i bagagli, passato velocemente la dogana, con tanto di impronta digitale e foto della mia faccia sconvolta, e finalmente ci siamo diretti verso l'Air Train, un trenino gratuito che collega tutti i terminal dell'aeroporto.
Avendo cura di evitare l' All Terminals e di prendere il diretto, la nostra destinazione era Jamaica Station, capolinea della metropolitana.
L'Air Train è gratuto se si rimane nell'ambito dei terminal, ma, una volta usciti, il costo è di 5$.
A Jamaica Station potete comprare il biglietto della Metro (ogni corsa singola ha un costo di 2,5$) oppure fare la MetroCard, 30$ per sette giorni di corse illimitate. Noi abbiamo optato per questa e, nonostante ci siamo spostati pochissimo con la subway, abbiamo decisamente ammortizzato la spesa.
La metropolitana di New York è un mondo sotterraneo affascinante e meraviglioso, un mondo da scoprire, un vortice di persone, suoni, rumori, musica, cibo, odori e tanto altro. Se doveste andare in questa splendida città, non vi perdete l'esperienza, sarebbe un peccato.
Probabilmente, guardando la cartina con tutte le linee, vi sembrerà solo un intricato garbuglio incomprensibile, in realtà spostarsi in metro è una delle cose più semplici ed intuitive che abbiamo fatto. Le linee sono distinte da colori, numeri e lettere, ed ognuna porta in zone diverse e specifiche di Manhattan, scorrendo quasi parallelamente, tanto che le fermate hanno spesso lo stesso nome per tutte le linee. La struttura a griglia e la numerazione delle strade rende il tutto più facile. E' impossibile perdersi.
La nostra destinazione era nord-ovest di Midtown, l'albergo, il Four Points By Sheraton, sulla 40th praticamente accanto alla fermata di Port Authority.
Mentre salivamo le scale, il cuore batteva a mille, finché, usciti fuori, ci siamo trovati di fronte a questo:


Davanti a quello sbocco, con le persone che ci passavano accanto, una mano a stringere il bagaglio, l'altra che cercava la sua, siamo rimasti fermi, a bocca aperta, con la testa all'insù per non so quanto tempo. Se chiudo gli occhi, sento ancora quella sensazione, vedo le luci, il traffico, i taxi gialli, le persone... E' stato difficile schiodarsi da lì, ma dovevamo.
Avete presente quando, stanchissimi, state in piedi per inerzia? Ecco, sapevo che se mi fossi fermata sarebbe stata la fine.
Tony avrebbe voluto riposarsi, sciacquarsi di dosso il viaggio, cambiarsi ed uscire. Per me era semplicemente fuori discussione. Il tempo di fare il check-in, di ascoltare a bocca aperta Sebastian, ribattezzato poi "quiddu niuru" (capirete perché), senza capire un'acca, di individuare il primo problema - grazie eBooking! - salire in camera, accorgersi di avere LUI davanti agli occhi, piangere per una decina di minuti e scappare via.

In un attimo ci siamo trovati immersi in quello che è un altro mondo. Una spirale psichedelica di colori che ci ha lasciati senza fiato. Ma non c'era tempo per godere dei dettagli. Il mio obiettivo era un altro, per tutto il resto c'era tempo!




Lui era il mio obiettivo. Lui era il mio sogno...








So che le foto non sono delle migliori... Era Capodanno, ci saranno state centomila persone. E le mie mani tremanti hanno fatto il resto.

Allontanandoci dalla Rockefeller Plaza, non mi aspettavo assolutamente di ritrovarmi così all'improvviso di fronte alla splendida e suggestiva St. Patrick's Cathedral, che si staglia nella notte imponente, distinguendosi da tutto ciò che ha attorno:



E' stato un primo assaggio di ciò che è in realtà New York: una fusione di storia e modernità, un intreccio di culture e tradizioni diverse, che mantengono una propria identità pur amalgamandosi con ciò che le circonda.

Sarei rimasta ore a guardarla e rabbrividire, ma...


Che volete, anche lo stomaco vuole la sua parte. E lo stomaco del mio fidanzato è decisamente insistente!

Hot Dog, Rockefeller Center alle spalle e lo spettacolo di luci offerto da Saks davanti agli occhi


Buon Anno a noi!!!

Alla prossima puntata


Ritratto di Signora #42: Special Edition 8 Marzo

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Per celebrare queste giornata importantissima, ognuno dei blog che partecipano a questo progetto condividerà con voi una citazione letteraria che riguarda un carattere femminile che ci sta particolarmente a cuore, un esempio di forza, determinazione, passione...

Io, ovviamente, non ci ho dovuto pensare nemmeno per un attimo.


"Soffro a lasciare Thornfield: amo Thornfield: la amo, perché qui ho vissuto una vita piena e gioiosa... almeno per qualche tempo. Non sono stata calpestata. Non sono stata avvilita e paralizzata. Non sono stata seppellita insieme a menti inferiori, esclusa anche dal più piccolo bagliore di comunione con l'intelligenza, l'energia, la nobiltà. Ho discusso, da pari a pari, con una realtà che mi ispira profondo rispetto; la cui presenza è una gioia per me: con una mente originale, vigorosa, vasta. Ho conosciuto voi, signor Rochester; e mi sento vincere dal terrore e dall'angoscia al pensiero che devo venire strappata per sempre dalla vostra presenza. Vedo bene che la partenza è necessaria, ed è come guardassi la necessità della morte."
"Perché vedete la necessità?" chiese improvvisamente.
"Perché? Siete stato voi, signore, a mostrarmela."
"Con quale aspetto?"
"Con quello della signorina Ingram, una donna nobile e bella: la vostra sposa."
"La mia sposa? Quale sposa? Io non ho una sposa!"
"Ma l'avrete."
"Si... l'avrò... l'avrò!" e strinse i denti.
"E dunque io devo andare: lo avete detto voi stesso."
"No: dovete rimanere! Lo giuro, e non verrò meno al giuramento."
"Vi dico che devo andare!" ribattei quasi con furia. "Credete che potrei rimanere e non essere più nulla per voi? Credete che io sia un automa, un meccanismo insensibile? Che possa sopportare di vedermi strappato di bocca il mio pezzo di pane, di veder gettato via dalla coppa il sorso d'acqua che mi è necessario per vivere? Credete, perchè sono povera, oscura, brutta e piccola, che io sia senza anima e senza cuore? Vi sbagliate! Ho un'anima come voi, e un cuore forse più grande del vostro! Se Dio mi avesse donato un po' di bellezza e molta ricchezza, vi avrei reso difficile lasciarmi, come lo è ora per me lasciare voi. Non vi parlo attraverso le usanze e le convenzioni, neppure attraverso la mia spoglia mortale: è il mio spirito che si rivolge al vostro spirito; come se entrambi avessimo conosciuto la morte e fossimo ai piedi di Dio, noi due, uguali... come siamo!"
"Come siamo!" ripeté il signor Rochester. "Così" aggiunse prendendomi tra le braccia, stringendomi al petto, posando le sue labbra sulle mie "così, Jane."
"Si, così, signore" annuii "eppure non così; perché voi siete sposato, o è come se lo foste, sposato a una donna che vi è inferiore, con cui non avete alcuna affinità, che io non credo amiate veramente; vi ho visto e sentito burlarvi di lei. Io proverei disprezzo per un'unione simile; quindi sono migliore di voi, lasciatemi andare!"
"Dove, Jane? In Irlanda?"
"Si, in Irlanda. Ho detto quello che pensavo, e ora posso andare ovunque."
"State ferma, Jane; non dibattetevi come un povero uccello terrorizzato che, nella sua disperazione, non fa che strapparsi le piume."
"Non sono un uccello; e non c'è rete che possa intrappolarmi: sono una creatura umana libera, con una libera volontà, che ora esercito lasciandovi."
Un altro sforzo mi liberò, e rimasi fieramente davanti a lui.


(Jane Eyre, Charlotte Bronte. tratto dal cap. XXIII)

Quando rileggo questo romanzo, quando penso al periodo in cui è stato scritto, quando rifletto sull'anticonformismo di Jane, non posso che essere affascinata da questa donna, così risoluta, così debole e umana che fa di questa debolezza la sua forza più grande.
Jane, giovane ed inesperta, riesce a tenere testa ad un uomo adulto, affascinante e carismatico, lo sfida e lo provoca, fiera, lo ama ma non cede ad un amore che le farebbe perdere la cosa più importante: il rispetto per se stessa.

Ed è questo il mio augurio: rispettatevi, stimatevi, apprezzate il vostro valore, camminate a testa alta. Sempre.





Miki, Fede, Monica, Daniela e Francesca.

Trucco del Giorno #91: la prima volta di Violetta.

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Violetta è uno di quei rossetti MAC che avevo in wishlist da tempo, eppure, ogni volta che riuscivo a passare in negozio, gliene preferivo sempre qualcun altro, senza un motivo particolare.
Poi, puntualmente, lo vedevo su Patty, su Foffy e su Misato - tra le tante - e mi chiedevo perché non mi decidessi mai.
Qualche sera fa, mamy si è ritrovata davanti all'ingresso del negozio di Bari in Via Sparano ed ha fatto il grande errore di informarmi della cosa. Violetta è stata una naturale conseguenza.
Inutile dirvi che ero assolutamente impaziente di indossarlo e facevo decine e decine di teorici abbinamenti, finché, l'altra sera, dopo aver realizzato il trucco occhi, questo splendido rossetto di MAC è stata la conclusione più naturale. Quindi, in attesa di farvi vedere gli swatches e qualche comparazione, eccolo all'opera.

I prodotti che ho usato sono:

Per la base viso

- Fondotinta MAC StudioFix Fluid in NW20

- Correttore Fit Me di Maybelline n°10

- Cipria Benecos Natural Compact Powder in Porcelain

- Terra Bourjois per il contouring

- Christine di Nabla come illuminante sugli zigomi
Sugli occhi

- Base Too Faced Shadow Insurance

- Kiko Color-Up Long Lasting Eyeshadow n°20 su tutta la palpebra mobile

- Pastello Neve Cosmetics Piuma sotto l'arcata e nell'angolo interno

- Petra di Nabla nella piega, sfumato con Naked 2 della Naked Basics di Urban Decay, di cui ho usato anche Walk Of Shame come illuminante, sopra Piuma.

- Mimesis di Nabla nell'angolo esterno e sfumato leggermente nella piega e lungo la rima cigliare inferiore

- Superposition di Nabla sulla palpebra mobile e lungo la prima parte di rima cigliare inferiore
- Madreperla di Nabla nell'angolo interno
- Bombay Black di Nabla nella rima interna
- Mascara Le Volume di Chanel più il Top Coat di Kiko

Per le sopracciglia

- Faint di Urban Decay

- MAC Brow Set in Show off

- Kiko Top Paris Blush n°03, Rosewood and Azalea (entrambe le tonalità)

- MAC Violetta







Ed ora, scusate, ma io le foto con il flash non le so proprio fare. Sicuramente ci sarà un modo per diminuire l'intensità della luce, un modo che io ignoro. Quindi eccovi lo sparaflashato risultato!






Inutile dirvi che era più intenso dal vivo, vero? Una cosa buona però c'è, pialla la faccia come nemmeno una sessione intensa di PhotoShop (che non saprei nemmeno usare, quindi...)

Come prima prova, Violetta mi ha impressionata positivamente: ha resistito intatto per quattro ore, prima che lo andassi a struccare; non è salito nelle cicatrici che ho sul contorno labbra, nonostante non abbia messo alcuna matita; è scorrevole e pieno alla prima passata, ma, d'altronde, è un Amplified.

Che ne dite? Vi piace?

Alla prossima



TAG: If Zombies Attacked

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Mentre leggevo QUESTO post di Hermosa, pensavo ai vari scenari possibili.
Non sono mai stata appassionata di zombie. Tra tutte le creature fantasy/horror sono quelli che mi affascinano di meno, cosa strana considerando che io AMO lo splatter e gli spargimenti di sangue e materie organiche di vario tipo.
L'unico libro/film a tema che ho letto/visto è stato Warm Bodies, una versione carina e coccolosa di questo universo. Grazioso però.

Il Tag ideato da Barbs ci pone di fronte ad uno scenario apocalittico terribile per ogni beauty addicted.

Immaginate di essere da Sephora: il vostro cestino da una parte, la pelle ricoperta di swatches, mentre vi rimirate gli avambracci per cercare lo spazio per provare l'ultimo rossetto di Marc Jacobs. All'improvviso irrompono in negozio questi ammassi di carne in decomposizione... Lo vedete quello al centro? Secondo me starà pensando "Ma che razza di creatura è mai quella???"
Secondo me basterà la visione per farli scappare a gambe levate.
Ma dovessero aver perso di già i bulbi oculari, che arma sceglierei per difendermi?
No, scappare con tutte le palette presenti in negozio pare che non sia un'opzione plausibile. I rossetti li ha già messi in salvo Hermosa.
E allora quale arma migliore se non lui??? Il malefico, orrido, irritante CLARISONIC!!!


Branditelo davanti a voi, minacciate gli zombie di piallargli la faccia con la spazzolina pulsante e, vi assicuro, scapperanno in men che non si dica. Ovviamente, parlo condizionata dalla mia esperienza personale... ma immaginate gli effetti di questo coso sulla pelle putrefatta?



Solo a quel punto potete mettere in salvo le palette.

E voi? Che arma scegliereste?

Mi raccomando, doveste rispondere al tag, citate Barbs ed Hermosa.

Sono curiosa di sentire tutte le vostre risposte, ma, in particolare, taggo Patty, Claudia, Foffy, Jess e Selli.


Trucco del Giorno #92: Misato made me do this! Red Red Red Inspired.

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Che mi piaccia il rosso sugli occhi non è una novità. Sul blog ci sono le prove ( QUI e QUI per dirne due). Mi è sempre piaciuto portarlo e mi piace vederlo come protagonista o anche colore secondario nei make-up altrui. Trovo che dia un certo fascino allo sguardo.
Quando ho letto questo post di Misato/A Lost Girl, non solo mi è venuta voglia di indossare il mio amatissimo Russian Red, ma anche di utilizzare il rosso lungo la rima cigliare inferiore (inizialmente pensavo di metterlo proprio in rima interna, ma poi la mano ha fatto tutto da sola), affiancato ad un colore che per me è un accostamento naturale: il verde.
Mi è piaciuto tantissimo realizzare questo make-up, giocare con la forma, come sto facendo da qualche tempo, e poter utilizzare prodotti vecchi e nuovi, riscoprendo i primi ed apprezzando i secondi.
Ultimamente truccarmi mi sta facendo riflettere su diverse cose: su come è cambiato il mio approccio con il make-up, su come sto più attenta alle sfumature, ai sottotoni, sull'importanza della base e delle sopracciglia. Soprattutto, dopo tantissimo tempo, sto realizzando che il mio fondo del cuore è in una colorazione davvero sbagliata per me. Lo Studio Fix Fluid di MAC in NW20 , uno dei migliori fondotinta mai provati, è troppo scuro e si ossida decisamente troppo dopo averlo applicato. Mi va bene in avanzata Primavera, ma adesso lo stacco con il collo è decisamente troppo evidente.
Detto ciò, passiamo al succo del post, che magari è più interessante.

I prodotti che ho utilizzato sono:

Per la base viso e le sopracciglia

- Fondotinta MAC Studio Fix Fluid in NW20

- Correttore MAC Pro Longwear NW15 (utilizzato anche come base su tutta la palpebra mobile e fissa)

- Correttore MAC Select Moisturecover in NW35 per il contouring

- Cipria Benecos Natural Compact Powder in Porcelain

- Faint dalla Naked Basics di Urban Decay per riempire le sopracciglia

- MAC Brow Set in Show-Off per fissarle

Sugli occhi

- Kiko Color-Up Long Lasting Eyeshadow n°29 nell'angolo esterno, sfumato verso il centro della palpebra
- MAC Pearlglide Intense Eyeliner in Undercurrent dall'angolo interno verso il centro della palpebra
- Pastello Piuma di Neve Cosmetics nell'angolo interno e sotto l'arcata sopraccigliare
- Kiko Precision Lip Pencil n°307 lungo la rima cigliare inferiore e sfumata verso l'esterno
- Dalla palette Shady Lady di The Balm, Jalous Jordana su tutta la palpebra mobile
- Nake 2 e Faint dalla Naked Basics sfumati nella piega e Crave nell'angolo esterno
- Red Carpet di Neve Cosmetics lungo la rima cigliare inferiore e usato anche come blush.
- Bombay Black di Nabla Cosmetics nella rima interna
- Mascara Le Film Noir
Sulle labbra

- Kiko Precision Lip Pencil n°307

- MAC Russian Red










E questo è il risultato




Se utilizzate il rosso sugli occhi, fatemi sapere con cosa lo abbinate, oppure linkatemi i vostri post, sarò felice di venire a leggerli.

Alla prossima



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